Per il terzo anno consecutivo Firenze è tra le poche città europee a presentare una selezione dei film del Festival di Cannes, con la rassegna Cannes a Firenze - France Odeon 2016. Direttamente dalla Croisette, si potranno vedere a Firenze 8 film in anteprima assoluta, di cui 4 del Concorso ufficiale e 4 della Quinzaine des Réalisateurs.
A precedere la rassegna ci sarà un evento speciale: l'arena cinematografica estiva in piazza SS. Annunziata a Firenze, Apriti Cinema! proietterà, il 14 giugno, alle 21.30, il film Palma d'Oro a Cannes nel 1966, Un uomo, una donna di Claude Lelouch (ingresso libero).
L'inaugurazione di Cannes a Firenze - France Odeon 2016 sarà venerdì 17 giugno sera (ore 21.00) in partnership con il Cinema Odeon, che ospiterà l'evento: l'anteprima del film vincitore della Palma d'Oro al Festival di Cannes 69, I, Daniel Blake di Ken Loach, (Concorso), distribuito in Italia dalla Cinema Srl. Il film sarà poi in programmazione al cinema Odeon nella prossima stagione autunnale, quando sarà distribuito in Italia.
Sabato 18 giugno, Cannes a Firenze si sposta allo Spazio Alfieri, e inizia le proiezioni alle 18.00, con Mean Dreams, di Nathan Morlando, (Quinzaine des Réalisateurs) con Sophie Nélisse, Josh Wiggins, Bill Paxton. La storia di due persone ai margini: stufi delle loro case distrutte e abusive, Jonas e Casey fuggono dopo aver rubato una borsa piena di soldi provenienti dalla droga, affari sporchi del padre di Casey, poliziotto locale. I tre, Wayne Caraway. Casey e Jonas impareranno a lottare e a corrompere per sopravvivere.
Alle ore 20.00 in programma Graduation, di Cristian Mungiu. Premio Miglior Regia a Cannes 69, ex aequo con Personal Shopper, di Olivier Assayas. Siamo nella lontana regione romena della Transilvania. Romeo, medico, ha smosso mari e monti per far ammettere sua figlia, Eliza, in una prestigiosa università inglese. Eliza ha ottime probabilità di riuscita, essendo una studentessa modello, ma un'aggressione subita a pochi giorni dal suo Bacalaureat, dal suo diploma di maturità, metterà a rischio la sua carriera scolastica. Romeo sarà quindi costretto ad andare contro i principi morali che da sempre lo hanno ispirato e che ha trasmesso a sua figlia.
Alle 22.30 chiude la prima giornata della rassegna Wolf and Sheep, di Shahrbanoo Sadat, premiato alla Quinzaine des Resalisateur con l'Art Cinema Award.
Domenica 19 giugno, sempre allo Spazio Alfieri, dopo una replica di Wolf and Sheep (ore 17.30), alle 19.15 in programma The Salesman, Concorso) di Asghar Farhadi, Premio Miglior Sceneggiatura e Premio Miglior Attore a Shahab Hosseini. Farhadi continua a raccontare i dissidi della classe media iraniana e di un profondo senso di distruzione e delusione per l'Iran di oggi, simboleggiato dall'inagibilità di un fabbricato. Emad e Rana sono due giovani che lavorano in teatro, dove stanno adattando una versione di Morte di un commesso viaggiatore di Arthur Miller. L'immobile nel quale vivono è fatto evacuare dopo che dei lavori svolti lì vicino lo hanno reso inagibile. Con l'aiuto di amici Emad e Rana trovano una stanza, che è ancora piena di oggetti della precedente affittuaria, da cui intuiscono che si tratta di una donna dalla morale dissoluta.
Alle 21.30 è la volta di Dog Eat Dog, di Paul Schrader (Quinzaine del Réalisateurs), con Nicolas Cage, Willem Dafoe e lo stesso Paul Schrader.
Lunedì 20 giugno, alle 18.00, Two Lovers And a Bear, di Kim Nguyen, (Quinzaine des Réalisateurs), con Dane DeHaan e Tatiana Maslany. Dal Canada, ancora storie di giovani irrequieti e di famiglie disgregate. I due giovani protagonisti, Roman e Lucy, si amano ma non riescono a vivere la loro storia serenamente: Roman sente un profondo disagio per il padre violento, che lo ha picchiato più volte e dal quale è fuggito. Ma il danno interiore è ancora vivo e il fantasma del padre è presente nella sua vita, impedendogli di andare avanti. Anche Lucy non riesce a vivere pienamente l'intimità con Roman, perché, a sua volta, ha subito violenze da parte di suo padre. A differenza di Roman, però, Lucy vuole andare via, verso Sud, lasciandosi alle spalle la sofferenza e ricominciare a vivere.
Alle 20.00, ancora un film dalla Romania, Sieranevada, di Cristi Puiu. Un film che traccia i contorni della Romania postCeausescu, a partire dal punto di vista di una famiglia di un medico, piccoloborghese. Dopo la morte di suo padre, Lary, un medico sulla quarantina è in procinto di passare il sabato in famiglia per commemorare il padre defunto. Ma la sua cerimonia privata verrà sconvolta dai fatti di cronaca. Siamo infatti a tre giorni dall'attacco terroristico alla sede del giornale satirico francese Charlie Hebdo e Lary verrà portato a raccontare la sua versione della verità.