Il cinema italiano continua a essere protagonista a Cannes 2023: dopo Rapito, di Marco Bellocchio, in concorso verrà infatti presentato Il sol dell'avvenire diretto da Nanni Moretti.
La corsa verso la Palma d'oro inizia ad avviarsi verso le battute finali di questa edizione e iniziano già a delinearsi le previsioni sui possibili vincitori dei premi assegnati dalla giuria.
I film in concorso
Reduce dall'ottima accoglienza riservata in patria, Nanni Moretti torna sulla Croisette per provare a conquistare i giurati del Festival di Cannes con il suo Il sol dell'avvenire.
Al centro della trama c'è Giovanni, un famoso filmmaker che sta per iniziare le riprese di un film politico, trovandosi alle prese con un matrimonio in crisi, il suo co-produttore in bancarotta e un settore in rapido cambiamento. Nel cast, oltre a Moretti, anche Silvio Orlando, Margherita Buy, Barbora Bobulova e Mathieu Amalric.
Il secondo film in concorso della giornata è The Pot-au-feu di Hung Tan Anh, ambientato nel 1885, in cui si racconta la storia di Eugenie, che ha lavorato per il famoso chef Dodin per 20 anni, periodo che ha portato il loro rapporto professionale a trasformarsi in una storia d'amore. I protagonisti sono Juliette Binoche e Benoit Magimel.
Il sol dell'avvenire, la recensione: un Nanni Moretti all'ennesima potenza
Un Certain Regard
Il primo dei titoli proposti dalla sezione è Hopeless, diretto da Chang-Hoon Kim. Al centro della trama c'è un teenager che vuole fuggire dalla sua città, dove la violenza viene considerata normale, nella speranza di vivere in modo pacifico con la madre.
Il secondo film in programma è The Mother of All Lies di Asmae El Moudir in cui una giovane donna marocchina va alla ricerca della verità sulla storia della sua famiglia, intrecciando la propria vita personale con quella degli eventi che hanno delineato la storia della propria nazione nel 1981 e nel presente.
Cannes Classics
Il documentario 100 Years of Warner Bros, diretto da Leslie Iwerks, ripercorrerà la storia dello studio raccontando il coraggio, il rischio e la passione del lavoro compiuto dalle persone che lo hanno portato al successo.
Lubna Playoust ha invece firmato Room 999 che, 40 anni dopo il lavoro compiuto da Wim Wenders con Room 666, propone a una serie di filmmaker le stesse domande del passato, proponendo le loro idee sul futuro del cinema e dell'arte. Tra i filmmaker coinvolti, oltre a Wenders, ci sono Audrey Diwan, David Cronenberg, Joachim Trier, Shannon Murphy, James Gray, Asghar Farhadi, Claire Denis, Baz Luhrmann, Alice Winocour, Olivier Assayas, Pietro Marcello, Ruben Ostlund, Paolo Sorrentino e Alice Rohrwacher.
I film fuori concorso
Valérie Donzelli presenterà fuori concorso il suo film Just the Two of Us. Al centro della trama c'è Blanche, una donna che pensa di aver trovato l'amore della sua vita in Grégoire, con cui ha una relazione piena di passione. Insieme a lui, Blanche decide di trasferirsi distante dalla propria famiglia e dalla sorella gemella Rose, ma si ritrova rapidamente alle prese con un uomo possessivo e pericoloso. Nel cast ci sono Virginie Efira, Melvil Poupad e Virginie Ledoyen.
Dall'India arriva invece Kennedy, in cui un ex poliziotto che soffre di insonnia, creduto per molto tempo morto, continua a lavorare per un sistema corrotto mentre va alla ricerca di redenzione.
La Quinzaine des Cineastes
Nella giornata di martedì verrà presentato in anteprima mondiale Inside the Yellow Cocoon Shell, diretto da Thien An Pham. Il film segue un pellegrinaggio nell'hinterland del Vietnam, dove Thien deve portare i resti della sua cognata nel villaggio della sua famiglia, insieme al nipote di cinque anni, affrontando gli spettri della sua giovinezza, del fratello e della guerra.
Il secondo film in programma è Agra di Kanu Behl, che esplora il patriarcato in India tramite la sessualità maschile, seguendo la vita di Guru, un lavoratore di un call center alle prese con la frustrazione e la follia.
La Semaine de la Critique
Erwan Le Duc presenterà il suo film No Love Lost. Etienne ha poco più di 20 anni quando si innamora di Valérie. La coppia, poco dopo, ha una figlia chiamata Rose. Un giorno, tuttavia, Rose se ne va e non ritorna più. Etienne decide quindi di costruirsi da solo una vita felice con la figlia. Sedici anni dopo l'uomo riconosce la moglie al notiziario, facendo riemergere il passato e dando il via a un caotico percorso in famiglia.