A Cannes 2023 è arrivato il momento della presentazione del nuovo film diretto da Wes Anderson, Asteroid City, con il suo cast davvero "stellare", e di Rapito, progetto diretto da Marco Bellocchio.
Entrambi i progetti saranno presentati in concorso per provare a ottenere la Palma d'oro di questa edizione.
I film in concorso
Wes Anderson ritorna sulla Croisette durante il Festival di Cannes 2023 per proporre la storia di una convention Junior Stargazer/Space Cadet organizzata per gli studenti che partecipano a un concorso che mette in palio delle borse di studio e per i loro genitori, appuntamento che verrà spettacolarmente messo in difficoltà da eventi che cambieranno il mondo. Il cast di Asteroid City, come consuetudine per il regista, è davvero ricco di star di Hollywood: tra gli interpreti ci sono Jason Schwartzman, Scarlett Johansson, Tom Hanks, Jeffrey Wright, Tilda Swinton, Bryan Cranston, Edward Norton, Adrien Brody, Liev Schreiber, Hope Davis, Stephen Park, Rupert Friend, Maya Hawke, Steve Carell, Matt Dillon, Hong Chau, Willem Dafoe, Margot Robbie, Tony Revolori, Jake Ryan e Jeff Goldblum.
Rapito, diretto da Marco Bellocchio, racconta invece la storia vera di Edgardo Mortara, un bambino di sette anni che, nel 1858, è stato rapito dalla sua famiglia ebrea, venendo battezzato e rimanendo sotto il controllo della Chiesa cattolica nonostante i tentativi dei genitori di riabbracciare il proprio figlio. Nel cast del progetto, scritto dal regista insieme a Susanna Nicchiarelli, ci sono Leonardo Maltese, Fausto Russo Alesi, Barbara Ronchi, Fabrizio Gifuni, Enea Sala e Paolo Pierobon.
Un Certain Regard
Nella sezione Un Certain Regard verrà presentato Terrestrial Verses di Ali Asgari e Alireza Khatami. Il film iraniano segue un gruppo di persone comuni mentre affrontano i limiti culturali, religiosi e istituzionali imposti da varie figure autoritarie, dagli insegnanti ai burocrati, offrendo un ritratto pieno di sfumature di una società complessa.
João Salaviza e Renée Nader Messora hanno invece diretto The Buriti Flower che propone tre periodi della storia degli indigeni brasiliani, mostrandone i rituali antichi, l'amore per la natura e la lotta per conservare la propria libertà.
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Cannes Classics
Tra le proposte della sezione Cannes Classics ci sarà Return to Reason che celebra il centesimo anniversario delle opere di Man Ray, restaurate in 4K, accompagnate dalla colonna sonora composta da Jim Jarmusch e Carter Logan, membri fondatori del gruppo Sqürl, che unisce Le Retour à la raison, Emak Bakia, L'étoile de mere e Les Mystères du chateau de Dé come se fossero un'opera unica.
Dura invece solo 20 minuti Trailer of the film that will never exist: "Phony wars" diretto da Jean-Luc Godard in cui vengono "liberate le incessanti metamorfosi e metafore di un necessario e vero linguaggio" ritornando alle location delle riprese precedenti, il tutto tenendo conto dell'epoca moderna.
Fuori concorso
Takeshi Kitano è tornato alla regia con Kubi, film ambientato nel sedicesimo secolo mentre dei signori della guerra lottano per controllare il Giappone. Lord Oda Nobunaga deve fare i conti con una ribellione ideata da Araki Murahige che, successivamente, scompare. Nobunaga decide quindi di cercare il fuggitivo assicurando che chi riuscirà nell'impresa sarà ul suo successore.
La Quinzaine des Cineastes
La prima proposta della giornata è Grace, diretto da Ilya Povolotsky. Al centro della trama ci sono un padre e sua figlia, un'adolescente, che vivono in una roulotte e lavorano con un cinema itinerante, fonte delle loro entrate economiche.
Il secondo film in anteprima mondiale sarà Légua, di Filipa Reisl e João Miller Guerra. La protagonista è una governante che si deve occupare di una suntuosa residenza nel nord del Portogallo. La donna viene aiutata da Ana, il cui marito è andato a lavorare in Francia, lasciandola da sola con un'inquieta figlia teenager.
Il terzo titolo in programma è Song Sung Blue di Zihan Geng. A Harbin, nel nord-est della Cina, la quindicenne Xian va a vivere con il padre mentre la madre, una dottoressa, accetta un lavoro in Africa. La ragazza rimane affascinata dalla figliastra del padre, una giovane ribelle e malinconica.
La Semaine de la Critique
Il titolo che verrà presentato nella giornata di martedì è Power Alley, diretto dalla regista Lillah Halla. Al centro della trama c'è una promettente giocatrice di pallavolo diciassettenne che scopre di essere incinta e cerca di abortire, diventando però l'obiettivo di un gruppo fondamentalista che vuole fermarla a tutti i costi.