Thierry Frémaux, delegato generale del Festival di Cannes, ha parlato di vari aspetti legati all'edizione 2020, tra cui il nuovo film di Nanni Moretti. Intervistato da Arianna Finos per Repubblica, il direttore della kermesse transalpina è tornato su argomenti già affrontati nelle ultime settimane, come l'intenzione di annunciare la Selezione Ufficiale (circa 50 titoli) all'inizio di giugno e il ritorno di Netflix sulla Croisette (era previsto quest'anno con il nuovo film di Spike Lee).
Tra gli argomenti nuovi c'era il rapporto tra Cannes e Moretti, che è stato selezionato in concorso sette volte dal 1978 a oggi e ininterrottamente a partire dal 1994, anno in cui ha vinto il premio per la regia. Questo il commento di Frémaux sul nuovo film del cineasta:
"Ho visto il film di Nanni Moretti molto presto quest'anno. Mi è piaciuto molto e l'ho subito invitato a Cannes. Nanni è un regista e un autore straordinario. È imprevedibile, il che è una grande qualità. Senza mostrarlo, ma il suo film dice cose importanti sulla nostra vita, come prima, in modo diverso. Inoltre, è un grande omaggio al cinema italiano contemporaneo attraverso i suoi attori, tutti magnifici: Margherita Buy sostiene il film in modo formidabile, come Alba Rohrwacher e Riccardo Scamarcio."
Cannes 2020, Thierry Frémaux: "Annunceremo la Selezione Ufficiale a breve"
L'edizione 2020 del Festival di Cannes si sarebbe dovuta tenere in questi giorni, dal 12 al 23 maggio, e dopo un primo tentativo di rimandare la kermesse a fine giugno o inizio luglio si è deciso di annullare l'evento fisico. L'annuncio della Selezione Ufficiale ha come obiettivo principale quello di aiutare i film visti dal comitato del Festival, tutti lungometraggi che in teoria arriveranno nelle sale entro la primavera del 2021.
Oltre a Tre piani di Nanni Moretti, sappiamo già che Frémaux e il suo team hanno visto e apprezzato The French Dispatch di Wes Anderson e Soul della Pixar. Si parla anche di una collaborazione con gli altri festival, tra cui Venezia, e Frémaux ha ribadito che il dialogo con Albert Barbera è ancora in corso. Quanto all'altro festival diretto dal delegato generale di Cannes, vale a dire il Festival Lumière a Lione, dedicato al cinema del passato, esso potrebbe ospitare il programma di Cannes Classics, sezione dedicata ai film restaurati e ai documentari sul cinema.