Cannes 2020 sempre più a rischio con le nuove misure della Francia per il Coronavirus

Nonostante le rassicurazioni, le nuove misure varate dalla Francia per far fronte all'emergenza Coronavirus mettono a rischio Cannes 2020.

Cannes 2020 è a rischio per via del Coronavirus e delle conseguenti misure di contenimento stabilite dalla Francia. Il ministro della salute, infatti, ha esteso fino al 31 maggio il divieto di riunire più di 5.000 persone alla volta in spazi chiusi.

Il particolare divieto, emesso per la prima volta il 29 febbraio, è stato ora prorogato e allargato con una nuova clausola: ogni regione della Francia ha il pieno di diritto di bloccare anche riunioni con un numero inferiore di persone.
La domanda a questo punto sorge spontanea: il Festival di Cannes 2020 dovrebbe svolgersi tra il 12 e il 23 maggio, ma cosa potrebbe succedere in base alle nuove misure di sicurezza anti-Coronavirus? Meno di 24 ore fa è stato annunciato il rinvio di Canneseries, la sezione del Festival dedicata alle serie tv, da aprile all'autunno.

Qualora l'edizione di quest'anno di Cannes dovesse saltare o subire modifiche sostanziose, sarebbe la prima volta che accade dal 1968, quando le proteste studentesche portarono alla sospensione del festival dopo pochi giorni. Parlando della situazione attuale, ieri il sito americano Deadline, altra testata di riferimento per gli addetti ai lavori negli Stati Uniti, ha ricordato come precedentemente il caso SARS avesse comportato solo una presenza diminuita di professionisti provenienti dalla Cina. In questo caso, però, il problema è molto meno circoscrivibile.