Mentre si consuma la faida con Netflix, il Festival di Cannes sfodera gli assi nella manica annunciando il programma della 71° edizione. Edizione che si preannuncia ricca di polemiche e cambiamenti strutturali fortemente voluti dal direttore artistico Thierry Frémaux.
Tra i titoli più attesi del concorso internazionale domina l'italia con Dogman di Matteo Garrone, sul celebre caso del Canaro della Magliana, e Lazzaro felice di Alice Rohrwacher, mentre Euphoria, seconda regia di Valeria Golino che vede Riccardo Scamarcio e Valerio Mastandrea nel ruolo di due fratelli, verrà presentato in Un Certain Regard.
A sorpresa approda in concorso l'atteso BlacKkKlansman di Spike Lee, focus sul razzismo e sulle diramazioni del Ku Klux Klan, Under the Silver Lake, del regista di It Follows David Robert Mitchell, con Andrew Garfield, Riley Keough e Topher Grace.
Debuttano nel concorso di Cannes la libanese Nadine Labaki con Capernaum, fiaba politica contemporanea, e l'iraniano Jafar Panahi, pluripremiato autore la cui ultima pellicola si intitola Three Faces. Nella competizione ufficiale troviamo inoltre l'ultimo lavoro del giapponese Hirokazu Koreeda, Shoplifters, e Ash is Purest White del cinese Jia Zhang-ke.
La pattuglia francese comprende Sorry Angel di Christophe Honoré, At War di Stéphane Brizé e Girls of the Sun della controversa Eva Husson, oltre al grande vecchio Jean-Luc Godard e il suo Le live d'image.
Oltre al preannunciato Solo: A Star Wars Story, il Fuori Concorso ospiterà Le Grand Bain di Gilles Lellouche, con Guillaume Canet e Mathieu Amalric.
Tra gli eventi speciali annunciati il film di Wim Wenders dedicato a Papa Francesco, Pope Francis: A Man of His Word, la pellicola collettivo tailandese 10 years in Thailand, che vede la presenza della Palma d'Oro Apichatpong Weerasethakul, e il documentario cinese Dead Souls di Wang Bing.
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