La commedia islandese Rams ha vinto il premio principale della sezione Un Certain Regard, consegnato al regista Grímur Hákonarson da Isabella Rossellini. Il film, che racconta di due fratelli pastori che non si parlano da quarant'anni, ma saranno costretti a farlo in circostanze drammatiche per i rispettivi greggi di pecore, e ad unire anche le proprie forze per salvaguardarli, ha ricevuto un'accoglienza positiva a Cannes.
Leggi anche: La recensione di Rams (Hrutar)
Il premio della giuria invece è andato al croato The High Sun, mentreKiyoshi Kurosawa e Corneliu Porumboiu (già premiati in occasioni precedenti) hanno ricevuto rispettivamente il premio per la regia di Journey to the Shore e il riconoscimento "Un Certain Talent" per The Treasure.
Tra le promesse di questa edizione, un riconoscimento ex-aequo è andato all'iraniano Nahid e all'indiano Fly Away Solo.
Leggi anche: La recensione di The Treasure
Per quanto riguarda i premi FIPRESCI invece, la federazione internazionale della stampa cinematografica ha deciso di premiare Son of Saul di László Nemes, tra i film in concorso, mentre per le altre sezioni di questa edizione di Cannes, ha premiato Paulina del regista argentino Santiago Mitre e l'indiano Fly Away Solo, di Neeraj Ghaywan. Per la giuria ecumenica, il miglior film è Mia madre di Nanni Moretti, con due menzioni speciali a The measure of a man e Taklub di Brillante Mendoza.