The We and the I, progetto sulle dinamiche giovanili curato da Michel Gondry, è uno dei titoli di punta della Quinzaine des Réalisateurs, sezione parallela del Cannes Film Festival. Il nuovo direttore artistico della Quinzaine Edouard Waintrop ha presentato oggi a Parigi il programma che sarà composto da 21 titoli, 18 dei quali in anteprima mondiale e tre in anteprima internazionale. Per la sua nuova opera, Gondry ha scelto di utilizzare attori non protagonisti, studenti di una scuola del Bronx, mostrando le dinamiche di gruppo che si instaurano a bordo del bus che li conduce a scuola. Il film, unica produzione americana presente nella selezione insieme al documentario Room 237, dedicato alla genesi di Shining, dovrà vedersela con una massiccia presenza francese e sudamericana.
Il cileno Pablo Larrain presenterà il suo No, che vede protagonista Gael Garcia Bernal. La Quinzaine omaggerà un altro grande cileno, Raoul Ruiz, scomparso di recente, di cui verrà mostrata l'ultima fatica, La noche de enfrente, mentre il documentario franco-svizzero Operation Libertad, di Nicolas Wadimoff, si concentrerà sui legami tra Cile e Svizzera negli anni '70. Per quanto riguarda la sezione francofona abbiamo due debutti: Hold Back di Rachid Djaidani e Alyah di Elie Wajeman. L'interesse del pubblico si concentrerà sulla pellicola d'animazione belga Ernest and Celestine, realizzata in 2D, mentre dall'Oriente sono in arrivo le Dangerous Liaisons del cinese Hur Jin-ho e la A Respectable Family dell'iraniano Massoud Bakhshi.