C'è anche il nostro Daniele Luchetti tra i registi che concorrono per la Palma d'Oro nell'ambito della 63esima edizione del Festival di Cannes che si svolgerà nella città francese dal 12 al 23 maggio 2010. L'autore de Il portaborse presenta in concorso il suo ultimo dramma, La nostra vita, che vede protagonisti Riccardo Scamarcio ed Elio Germano - già interpreti del precedente Mio fratello è figlio unico - accanto a Luca Zingaretti, Luca Argentero e Isabella Ragonese e che è incentrato sulla storia di "Un uomo, che in seguito ad un grave lutto deve fare i conti con questo evento traumatico e rimuove il dolore aggrappandosi all'unico elemento che ha sotto il naso: cerca di fare soldi" - aveva spiegato il regista - "Parla attraverso il denaro, che è il risarcimento del dolore. Nel proletario romano significa prendere la scorciatoia tra l'onesto e il disonesto. Più che le sue difficoltà, è la storia di un paese intero".
Confermati i rumor della vigilia che volevano nella sezione competitiva titoli come Biutiful, di Alejandro Gonzalez Inarritu, Copie Conforme di Abbas Kiarostami, che vede protagonista la splendida Juliette Binoche - che tra l'altro è anche "testimonial" di questa edizione di Cannes, visto che ha prestato il suo volto e il suo sorriso al manifesto ufficiale della kermesse - insieme a Outrage di Takeshi Kitano, Another Year di Mike Leigh, e La princesse de Montpensier del maestro Bertrand Tavernier. In extremis viene accolto in competizione anche il thriller politico di Doug Liman Fair Game, ispirato a una storia vera, che vede la bella Naomi Watts nei panni di un'agente della CIA perseguitata dopo che il marito (Sean Penn) ha publicato un saggio in cui vengono elencate le bugie dell'amministrazione Bush riguardo alla questione delle armi di distruzione di massa in Iraq. Il film di Liman si scontrerà anche con il coreano Housemaid di Im Sangsoo e col sequel del capolavoro di Nikita Mikhalkov Il sole ingannatore.
Si ritagliano uno spazio fuori concorso nomi di spicco come Woody Allen, che approderà sulla Croisette con l'atteso You Will Meet A Tall Dark Stranger, Oliver Stone, che accompagnerà in Francia il sequel del suo pamphlet economico, Wall Street: il denaro non dorme mai e Stephen Frears, che presenta a Cannes il suo ultimo lavoro, la commedia 'all english' Tamara Drewe. Non mancano due grandi vecchi della settima arte, l'instancabile centenario Manoel De Oliveira, di cui vedremo l'anteprima dell'intrigante O Estranho Caso De Angelica, riflessione sulla vita e sulla morte, e Jean-Luc Godard, autore del saggio politico Film Socialisme. Accanto ai grandi nomi non mancano le opere di autori indipendenti o di nicchia che, sulla carta, si preannunciano piuttosto interessanti. Trovano posto nel programma il thriller psicologico Chatroom di Hideo Nakata, Abel, debutto alla regia dell'attore messicano Diego Luna, e Kaboom di Gregg Araki. Tra gli italiani verrà presentato sulla Croisette anche il documentario di Sabina Guzzanti Draquila - L'italia che trema.
Cannes 2010: programma del festival
- In concorso Tournée di Mathieu Amalric Uomini di Dio di Xavier Beauvois Uomini senza legge di Rachid Bouchareb Biutiful di Alejandro González Iñárritu A Screaming Man di Mahamat-Saleh Haroun The Housemaid di Im Sang-soo Copia conforme di Abbas Kiarostami Outrage di Takeshi Kitano Poetry di Lee Chang-dong Another Year di Mike Leigh Fair Game - Caccia alla spia di Doug Liman My Joy di Sergei Loznitsa La nostra vita di Daniele Luchetti Burnt By The Sun 2: Exodus di Nikita Mikhalkov La princesse de Montpensier di Bertrand Tavernier Lo Zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti di Apichatpong Weerasethakul Chongqing Blues di Wang Xiaoshuai Tender Son - The Frankenstein Project di Kornél Mundruczó L'altra verità di Ken Loach
- Fuori concorso Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni di Woody Allen Tamara Drewe - Tradimenti all'inglese di Stephen Frears Wall Street: il denaro non dorme mai di Oliver Stone Robin Hood di Ridley Scott Kaboom di Gregg Araki L'autre monde di Gilles Marchand Inside Job: chi ci ha rubato il futuro di Charles Ferguson Over Your Cities Grass Will Grow di Sophie Fiennes Nostalgia della luce di Patricio Guzmán Draquila - L'italia che trema di Sabina Guzzanti Chantrapas di Otar Iosseliani Abel di Diego Luna Carlos di Olivier Assayas The Autobiography of Nicolae Ceausescu di Andrei Ujică 5xFavela di Carlos Diegues Countdown to Zero di Lucy Walker L'albero di Julie Bertuccelli
- Un Certain Regard Blue Valentine di Derek Cianfrance Lo strano caso di Angelica di Manoel de Oliveira Les amours imaginaires di Xavier Dolan Los Labios di Iván Fund e Santiago Loza Simon Werner a disparu... di Fabrice Gobert Film socialisme di Jean-Luc Godard Unter dir die Stadt di Christoph Hochhäusler Rebecca H. (Return to the Dogs) di Lodge Kerrigan Pál Adrienn di Agnes Kocsis Udaan di Vikramaditya Motwane Tuesday, After Christmas di Radu Muntean I segreti della mente di Hideo Nakata Aurora di Cristi Puiu Ha ha ha di Hong Sang-soo Life Above All di Oliver Schmitz Octubre di Daniel Vega Vidal R U There di David Verbeek Carancho di Pablo Trapero I Wish I Knew di Jia Zhang-ke
- Quinzaine des Réalisateurs All Good Children di Alicia Duffy Benda Bilili! di Renaud Barret e Florent de La Tullaye Cleveland vs. Wall Street di Jean-Stéphane Bron Des filles en noir di Jean-Paul Civeyrac Everything Will Be Fine di Christoffer Boe Illegal di Olivier Masset-Depasse The Invisible Eye di Diego Lerman Joy di Marina Meliande e Felipe Bragança Le quattro volte di Michelangelo Frammartino Año bisiesto di Michael Rowe La casa muta di Gustavo Hernandez Svet-Ake - The Light Thief di Aktan Arym Kubat Shit Year di Cam Archer Tiger Factory di Ming Jin Woo Todos vós sodes capitáns di Oliver Laxe Two Gates of Sleep di Alistair Banks Griffin The Wanderer di Avishai Sivan We Are What We Are di Jorge Michel Grau Pieds nus sur les limaces di Fabienne Berthaud
- Semaine Internationale de la Critique Armadillo di Janus Metz Pedersen Bedevilled di Jang Cheol-so Belle épine di Rebecca Zlotowski Bi, Don't Be Afraid di Phan Dang Di The Myth of the American Sleepover di David Robert Mitchell Sandcastle di Boo Junfeng Sound of Noise di Ola Simonsson e Johannes Stjärne Nilsson Le nom des gens di Michel Leclerc Copacabana di Marc Fitoussi Rubber di Quentin Dupieux Women Are Heroes di JR