Sono passati undici giorni dalla cerimonia d'apertura di Cannes 2024 e le emozioni vissute per l'omaggio a Meryl Streep, premiata con la Palma d'Onore, ed eccoci qui ad emozionarci di nuovo per l'assegnazione dei premi di questa edizione del festival francese, assegnati dalla giuria capitanata da Greta Gerwig. A trionfare e aggiudicarsi la Palma d'Oro è stato Anora di Sean Baker, mentre la miglior regia è andata a Miguel Gomes per Grand Tour e la sceneggiatura a Coralie Fargeat per The Substance. Ottimo risultato per Emilia Perez, che si aggiudica sia il premio per tutto il cast nell'interpretazione femminile che il Premio della giuria.
Premi tutto sommato giusti, in cui ritroviamo i film di cui vi abbiamo parlato positivamente nel corso della scorsa decina di giorni, a cominciare da Anora fino a Emilia Perez, The Substance, lo stesso Kinds of Kindness e The Seed of the Sacred Fig. Emozionante in particolare proprio il premio a quest'ultimo film, per tutto il significato che acquista il riconoscimento a Mohammad Rasoulof considerando la sua situazione personale in Iran.
Tutti i premi di Cannes 2024
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MIGLIOR FILM
Anora di Sean Baker -
GRAN PREMIO
All We Imagine as Light di Payal Kapadia -
PREMIO DELLA GIURIA
Emilia Perez di Jacques Audiard -
MIGLIOR REGIA
Miguel Gomes per Grand Tour -
PREMIO SPECIALE
Mohammad Rasoulof per The Seed of the Sacred Fig -
MIGLIOR INTERPRETAZIONE MASCHILE
Jesse Plemons per Kinds of Kindness -
MIGLIOR INTERPRETAZIONE FEMMINILE
Adriana Paz, Zoe Saldana, Karla Sofia Gascon, Selena Gomez per Emilia Perez -
MIGLIOR SCENEGGIATURA
Coralie Fargeat per The Substance -
CAMERA D'OR
Armand di Halfdan Ullmann Tøndel -
MENZIONE SPECIALE CAMERA D'OR
Mongrel di Wei Liang Chiang e You Xiao Yin, presentato nella Quinzaine des Cineastes
Una premiazione ricca di grandi nomi
Nomi d'eccezione hanno presentato le diverse categorie prima di lasciare la parola a uno dei giurati per annunciare il premio relativo. A cominciare da George Lucas, rimasto sul palco dopo aver ricevuto il suo premio, che ha consegnato la Palma d'Oro a Sean Baker dopo l'annuncio di una emozionata Greta Gerwig. Emozione anche per Viola Davis che ha introdotto il Gran premio che è stato assegnato da Hirokazu Kore-eda a Payal Kapadia per All We Imagine as Light. Con l'introduzione di Xavier Dolan, è stato un entusiasta Juan Antonio Bayona ad annunciare il Premio della giuria per Emilia Perez, accompagnando la proclamazione con un sentito "Viva il Messico!". Per presentare il premio per la miglior regia è salito sul palco Wim Wenders, che ci aveva conquistati proprio a Cannes lo scorso anno con Perfect Day, lasciando poi annunciare il vincitore Miguel Gomes a Ebru Ceylan.
È stato invece il nostro Pierfrancesco Favino a premiare la miglior interpretazione femminile, andata non a una singola attrice, ma a tutto il cast di Emilia Perez: un premio meritato per un film che ci aveva conquistati, come si può leggere nella nostra recensione. Soddisfazione anche per Jesse Plemons, giustamente premiato per la miglior interpretazione maschile, riconoscimento doveroso per un attore che lascia sempre il segno quando è in scena: lo avevamo detto di recente per Civil War, vale ancor di più per il film di Yorgos Lanthimos, Kinds of Kindness, in cui ha avuto più spazio per dimostrare il proprio valore. Un altro dei nostri preferiti, The Substance, acquisito per l'Italia da I Wonder Pictures, si deve accontentare del premio per la miglior sceneggiatura.
Non è mancato lo spazio per celebrare ancora una volta George Lucas, protagonista ieri di un incontro con il pubblico e premiato con la Palma d'Oro d'Onore di questa edizione, mostrando una clip che ne ha riepilogato la sontuosa carriera da regista e soprattutto da produttore, per aver dato vita non solo al mito di Star Wars, ma anche a icone come Indiana Jones insieme a Spielberg. Non è un caso che una didascalia della clip lo abbia definito "Uno dei più grandi creativi della storia del cinema", al quale è stata tributata una calorosa Standing Ovation dalla platea del Grand Theatre Lumiere. Impossibile non emozionarsi per l'abbraccio tra Lucas e Francis Ford Coppola, invitato sul palco per assegnare il premio all'amico di una vita.
Prima di assegnare i premi principali, però, c'è stato spazio per il miglior cortometraggio, The Man Who Could Not Remain Silent di Nebojśa Sliepčvić, a cui si aggiunge la menzione speciale per Bad for a Moment di Daniel Soares. Camera d'or, il premio per il miglior esordio, assegnato invece a Armand di Halfdan Ullmann Tøndel, con menzione speciale per Mongrel di Wei Liang Chiang e You Xiao Yin.