Bruce Campbell si è espresso in termini molto duri sul genere supereroistico in generale, e su Batman v Superman: Dawn of Justice in particolare. L'ha fatto durante un'intervista concessa al Comic-Con di San Diego, la Mecca dei fan di fumetti e blockbuster. Campbell, che una certa dimestichezza con il genere ce l'ha grazie all'amico Sam Raimi che lo ha diretto nei suoi tre Spider-Man, afferma di non sopportare l'invincibilità della maggior parte dei supereroi, capaci anche di sconfiggere la morte. Dice Campbell: "Ash (il suo personaggio in Evil Dead, n.d.r.), lui può morire in qualsiasi momento. Incidente d'auto, muore. E poi ci sono i tizi con i superpoteri, e lì mi addormento."
Il giudizio più severo è nei confronti del controverso cinecomic di Zack Snyder, uscito nel marzo del 2016: "Batman v Superman, è un'idea stupida, stupida, stupida. Non avrebbero mai dovuto farlo. Superman è in grado di far andare il mondo a rovescio con la forza centrifuga, Batman no. Superman sa volare, cacchio. È l'Uomo d'Acciaio. Hanno speso un sacco di soldi per prendersi in giro da soli." Non sono mancati i commenti critici nei confronti del giudizio troppo brutale di Campbell, che a detta dei fan del genere ha generalizzato troppo, essendoci oggigiorno diversi cinecomics che sottolineano il lato più umano e vulnerabile dell'eroe, a partire proprio da quella trilogia di Spider-Man di cui lui è stato comprimario di lusso (nel fantomatico quarto film avrebbe dovuto essere Mysterio, attualmente presente nel Marvel Cinematic Universe con le fattezze di Jake Gyllenhaal).
Sam Raimi su Spider-Man 4: "Penso spesso al film che sarebbe potuto essere"
Quanto al più noto personaggio di Campbell, lui sostiene di esserselo lasciato alle spalle dopo la chiusura della serie Ash vs. Evil Dead, ma Sam Raimi spera di riuscire a fargli cambiare idea...