A cinque anni di distanza dal suo ultimo film, Brian De Palma sembrava ormai prossimo al ritiro, a causa di problemi di salute anche legati all'età e la difficoltà di trovare finanziatori che fossero convinti di potergli affidare un progetto.
Tuttavia, in una nuova recente intervista con Vulture, Brian De Palma ha accennato alla possibilità di realizzare un ultimo lungometraggio per il grande schermo prima di ritirarsi definitivamente dall'attività di regista.
Canto del cigno
"Ho un altro film che sto progettando di fare. Siamo nella fase di casting. Non posso dire di cosa si tratta fino a quando non accadrà. Poi sarò molto felice di annunciarlo" ha spiegato De Palma. L'ultimo suo progetto, Domino, uscito nel 2019, si è rivelato un flop commerciale.
Dopo l'uscita del film ha iniziato subito a lavorare su due nuovi progetti: il dramma criminale Sweet Vengeance da girare in spagnolo e Predator, un film horror ispirato a Harvey Weinstein. Nel 2015, Noah Baumbach realizzò un documentario su De Palma, cercando di farlo conoscere alle nuove generazioni.
Nonostante un successo mediatico differente di Scorsese, Spielber e Coppola, Quentin Tarantino l'ha definito addirittura un regista più importante di Scorsese e Spielberg. Considerato l'erede di Hitchcock, Brian De Palma è conosciuto in tutto il mondo per l'uso dello split-screen, delle carrellate, dello slow motion e delle panoramiche a 360°.
Un gigante della storia del cinema con titoli indimenticabili come Carrie, Il fantasma del palcoscenico, Blow Out, Scarface, The Untouchables - Gli Intoccabili e Carlito's Wa7. Il regista dirigerà un nuovo film ma il costante flop dei suoi progetti nel ventunesimo secolo potrebbe mettere in guardia i suoi fan. Brian De Palma è pronto a rimettere sui binari il proprio percorso e tornare a dirigere un film dopo l'ultima uscita al cinema di Domino nel 2019, nel quale recita con Nikolaj Coster Waldau, Carice van Houten e Guy Pierce.