Breaking Bad: ritirate dal mercato le action figures

Alla fine la petizione on line lanciata da una mamma della Florida contro le statuette dei personaggi dello show ha avuto la meglio.

Alla fine Toys R Us ha ceduto. La petizione lanciata su Change.org contro le action figures di Breaking Bad da una mamma della Florida (qui trovate la nostra notizia) ha sortito l'effetto sperato.

Breaking Bad: un wallpaper per la  serie AMC
Breaking Bad: un wallpaper per la serie AMC

La compagnia che produce i prodotti ispirati alle serie AMC ha annunciato che ritirerà le action figures, riservate a consumatori maggiori di 15 anni di età, dai negozi e anche dallo store on line in virtù del fatto che rappresentano una "pericolosa deviazione dai valori della famiglia tradizionale." "Diciamo che le action figures si sono prese un anno sabbatico che potrebbe durare a lungo" ha dichiarato il portavoce della Toys R Us.

La petizione su Change.org ha superato le 8.700 firme convincendo la Toys R Us al ritiro, non senza che la star di Breaking Bad Bryan Cranston dicesse la sua su Twitter. Ecco cosa ha scritto l'attore: "Una mamma della Florida contro la Toys 'R Us per via delle action figures di Breaking Bad. Sono arrabbiato, sto bruciando la mia action figure della mamma della Florida per protesta".