Un amato personaggio di Breaking Bad non sarebbe mai esistito se non fosse stato per la sitcom How I Met Your Mother. Lo afferma Bob Odenkirk, che nel periodo delle sue prime apparizioni nei panni di Saul Goodman, nel 2009, era anche un ospite ricorrente nel mondo di Ted Mosby & co. Gli impegni sul set losangelino lo costrinsero a lasciare Albuquerque prima del previsto, e per compensare la sua assenza a livello narrativo fu introdotto un altro personaggio: Mike Ehrmantraut, ex-poliziotto divenuto criminale al soldo del temibile Gus Fring, anch'egli creato nel medesimo periodo.
Lo stesso Bob Odenkirk ha commentato così la vicenda in un'intervista concessa a Rolling Stone: "Mi volevano per quattro episodi di Breaking Bad, ma potevo farne solo tre perché ero richiesto sul set di E alla fine arriva mamma. Serviva un altro personaggio per trasmettere certe informazioni in quel quarto episodio, e così aggiunsero Mike per colmare il vuoto, una decisione meravigliosa."
Bob Odenkirk è poi tornato in pianta stabile dopo aver completato il suo arco narrativo nel ruolo di Arthur Hobbs (il capo di Marshall alla Goliath National Bank), diventando membro fisso del cast a partire dalla terza stagione insieme a Jonathan Banks, talmente apprezzato nei panni di Mike che non solo è tornato nel prequel/spin-off Better Call Saul, ma ha anche un ruolo nel nuovo film legato alla serie, di cui abbiamo parlato nella recensione di El Camino - il film di Breaking Bad.
El Camino: tutti i personaggi di Breaking Bad presenti nel film
Un fortunato incidente di percorso che ha arricchito l'universo creato da Vince Gilligan, che in realtà si era intersecato con quello della sitcom già in un'altra occasione: nella seconda stagione Hammond Druthers, l'arrogante capo di Ted Mosby, era interpretato da Bryan Cranston, il quale dopo due apparizioni si è dato a tempo pieno al ruolo di Walter White, per poi tornare nel 2013 per la stagione finale.