Melissa McCarthy nelle vesti di spia? Melissa McCarthy può fare tutto. E nel frattempo, farci ridere fino alle lacrime. Non hanno dubbi la critica e il pubblico statunitense sull'irresistibile mattatrice di Spy, che Paul Feig circonda, in Spy, di amabili comprimari che non riescono a rubarle la scena nemmeno per un secondo. Il risultato è un film che conquista autorevolmente il primo posto nella classfica degli incassi USA nel primo weekend di giugno.
Si danno battaglia per il secondo posto San Andreas, che cala, prevedibilmente di oltre il 50% rispetto al muscoloso esordio della settimana scorsa, e Insidious 3 - L'Inizio, che nelle prima battute del weekend era sembrato una seria minaccia per Spy (ma gli appassionati di horror evidentemente preferiscono il venerdì sera). Non brilla Entourage al quarto posto; il film, diretto da quel Doug Ellin che era stato anche il creatore dell'omonimo show HBO da cui è tratto, non è stato amato dai critici USA ma con il pubblico - soprattutto i fan della serie - sarà un'altra storia.
Nel frattempo, il blockbuster Avengers: Age of Ultron ha superato nel totale assoluto degli incassi Harry Potter e i doni della morte - parte 2 per diventare il quinto massimo incasso di sempre sul mercato internazionale.