Per quanto sia stata una stagione estiva decisamente ricca, quella stelle e strisce, tutti sembravano essere d'accordo su un fatto: i veterani del botteghino non hanno più la presa di una volta. Non basta per Arnold Schwarzenegger riprendere i panni del Terminator per trovare il pubblico di una volta con Terminator: Genisys; per non parlare di Adam Sandler e della fredda accoglienza riservata da critica e spettatori a Pixels... ma ora è arrivato l'elemento in controtendenza: un certo Tom Cruise, che, impresa dopo impresa, stunt dopo stunt, continua a portare il franchise di Mission: Impossible sempre più lontano.
Mission: Impossible - Rogue Nation, quinto capitolo della saga inaugurata nel 1996 con Brian De Palma alla regia, ha debuttato nello scorso weekend con circa 56 milioni di dollari d'incasso, un notevole passo avanti rispetto a Mission: Impossible - Protocollo Fantasma, che aveva aperto (dopo una limited release) con poco meno di 30 milioni nel dicembre del 2011. Il film, in cui a dirigere l'inossidabile Ethan Hunt e la sua gang è Christopher McQuarrie, ha convinto il pubbliche che l'ha anche premiato con un ottimo A- su Cinemascore.
Non è altrettanto entusiasmante l'esordio della comedy demenziale Come ti rovino le vacanze, interpretata dai pur bravi Ed Helms e Christina Applegate; scende al terzo posto, con un calo di quasi il 50% rispetto alla scorsa settimana, il cinecomic Ant-Man. Ottima l'uscita in limited del biopic anticonvenzionale The End of the Tour, in cui Jason Segel interpreta David Foster Wallace, l'autore di Infinite Jest e de La scopa del sistema, già proiettato verso l'Awards Season.