Nonostante gli sforzi comunicativi per differenziare Wolverine: L'immortale dal suo deludente predecessore X-Men - Le origini: Wolverine, il secondo spin-off dedicato al mutante interpretato da Hugh Jackman debutta in USA con un incasso decisamente inferiore rispetto a quello del film di Gavin Hood, che aveva esordito con oltre 85 milioni di dollari. Notizie migliori per L'evocazione, che cala di meno del 50% al secondo week end laureandosi horror più popolare dell'anno, e per Cattivissimo me 2, che, al terzo posto, taglia il traguardo dei 300 milioni di dollari in totale.
Dopo il pallido debutto in patria appare difficile recuperare sul mercato domestico nonostante il complessivo gradimento del pubblico, ma Wolverine si consola con un ottimo responso sui mercati esteri, tra i quali c'è anche l'Italia: un milione e mezzo di euro, infatti, ci sembrano un buon risultato considerando che arrivano in piana ondata di calore. Perdono una posizione alle spalle del film di James Mangold Now You See Me - I maghi del crimine e Pacific Rim; disinteresse del pubblico, invece, per le altre nuove uscite. Si affacciano in top ten con incassi trascurabili Se sposti un posto a tavola (sesta posizione) e Uomini di parola (al nono posto).