Il biopic Warner Bros. Pictures Sully prosegue la sua marcia trionfale. Nella seconda settimana di programmazione il film di Clint Eastwood mantiene il primato al box office americano superando le nuove uscite. La pellicola aggiunge altri 22 milioni al suo bottino arrivando a un totale di 70,5 milioni. Negli altri paesi il film aggiunge 7 milioni incassati in 44 nazioni per un totale di 23,4 milioni che lo portano a una cifra globale di 93,9 milioni di dollari.
L'horror Lionsgate Blair Witch apre al secondo posto incassando 9,7 milioni in 3.121 sale, con una media per sala di 3.092 dollari. Alla prima prova col pubblico il sequel ideale di The Blair Witch project - Il mistero della strega di Blair, costato 5 milioni di dollari, delude le aspettative e i primi incassi non fanno sperare bene per la tenuta futura.
Apertura debole anche per Bridget Jones's Baby. Il terzo capitolo della saga di Bridget Jones, interpretato dalle star Renée Zellweger, Colin Firth e Patrick Dempsey, incassa 8,2 milioni da 2.927 sale, con una media per sala di 2.815 dollari. Meglio negli altri paesi dove incassa 29,9 milioni, raggiungendo un totale di 38,1 milioni.
Snowden, controverso biopic a sfondo politico di Oliver Stone, apre in quarta posizione incassando 8 milioni in 2.443 sale, con una media per sala di 3.284 dollari. Stone dovrà contare sui mercati esteri per recuperare i 40 milioni di dollari spesi per il film interpretato da Joseph Gordon-Levitt.
In quinta posizione troviamo l'horror di Fede Alvarez Man in the Dark che dimostra un'ottima tenuta arrivando a un totale di 75,3 milioni raccolti negli USA in quattro settimane.
Box Office week-end
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