Non tutte le catastrofi vengono per nuocere. A Roland Emmerich, superpotenza hollywoodiana del blockbuster apocalittico, le roboanti scene di distruzione, i dialoghi ai limite del surreale e la morale ecologista e solidale di 2012 sono valsi un esordio davvero sensazionale al botteghino italiano, dove il film ha fatto registrare oltre cinque milioni di euro e una media per sala davvero oversize di 9.500 euro. Ha vita breve, quindi, il regno di Nemico pubblico - Public Enemies di Michael Mann, che scende al secondo posto con un calo deciso rispetto al week end d'esordio ma riesce a rimanere davanti all'altra illustre nuova uscita, Gli abbracci spezzati di Pedro Almodóvar, di poco sopra il milione di euro.
Negli States, la musica non è tanto diversa, anche se i numeri di 2012, in proporzione, non sono sorprendenti come quelli ottenuti in italia. Il film di Emmerich conquista in scioltezza la vetta della top ten degli incassi, senza però ripetere gli exploit al debutto dei precedenti lavori del resista tedesco Independence Day e The Day After Tomorrow. Al secondo posto, con un calo accettabile, ritroviamo il capolista dellos corso week end A Christmas Carol, mentre in terza posizione è stabile L'uomo che fissa le capre. Da segnalare, al quarto posto, la sensazione del momento, quel Precious di Lee Daniels che espande su 174 sale e continua a suscitare entusiasmi, registrando una media sale di 35.000 (ma Paranormal Activity, solo poche settimane fa, aveva fatto anche meglio).Box office: trionfo per il catastrofico 2012
Il disaster movie 'definitivo' di Roland Emmerich è senza rivali al botteghino: debutta con numeri straordinari in Italia, e fa registrare una performance ottima in patria.