Dragon Trainer - Il mondo nascosto sbanca il boxoffice italiano con un debutto da oltre da tre milioni di euro. L'animazione conquista ancora una volta il pubblico nostrano. Il terzo capitolo della saga di Dragon Trainer incanta e convince (qui trovate la nostra recensione di Dragon Trailer - Il mondo nascosto) incassando 3 milioni 162 mila euro da 557 sale, con una media per sala di 5.676 euro.
In seconda posizione debutta uno dei film in corsa per gli Oscar, il bel Green Book, interpretato dagli straordinari Viggo Mortensen e Mahershala Ali. Il lungometraggio racconta la storia di Tony Lip (Viggo Mortensen), un buttafuori italo-americano assunto per fare da autista al dottor Don Shirley, un pianista di fama mondiale afroamericano che è in tour e terrà dei concerti in varie città degli Stati Uniti. I due devono affidarsi ala guida Negro Motorist Green Book per spostarsi seguendo i luoghi considerati sicuri negli anni Sessanta per le persone di colore, affrontando pericoli, razzismo e anche momenti inaspettati di umanità e umorismo (qui potete leggere la nostra analisi di Green Book). Il film apre incassando 1.814.000 euro da 360 sale, con una media per sala di 5.000 euro.
L'ex numero uno Creed II è ora terzo e incassa un altro milione e mezzo di euro superando i 6 milioni complessivi. Creed II, diretto da Steven Caple Jr., vede Adonis Creed (Michael B. Jordan) pronto a tornare sul ring per onorare la memoria del padre affrontando il figlio di Ivan Drago (Dolph Lundgren), responsabile della morte di Apollo Creed in Rocky IV e il pubblico italiano dimostra di gradire (qui trovate la nostra recensione di Creed II).
Buon debutto, in quarta posizione, de Il primo re di Matteo Rovere. Al centro della trama del film (trovate qui la nostra recensione de Il primo re) ci sono i fratelli Romolo (Alessio Lapice) e Remo (Alessandro Borghi), alle prese con un mondo antico e ostile. I due giovani sfideranno il volere implacabile degli Dei e dal loro sangue nascerà una città, Roma, destinata a diventare il più grande impero che la Storia ricordi. Data la particolare ambientazione storica, dunque, e per rispettare la propria volontà di essere il più realistici possibile, Matteo Rovere e la squadra di sceneggiatori hanno preferito affidare il copione a un gruppo di linguisti della prima università di Roma. Alla prima proposta, di volgere l'intera sceneggiatura nel latino imperiale, quello più aulico e moderno della prosa, ne è seguita una seconda: tradurre ogni battuta in proto-latino, una nuova lingua di cui gli studiosi conoscono la struttura, simile al latino che si fa studiare a scuola ma integrato con espressioni proprie degli osci e degli etruschi. Scelta, questa che non ha spaventato il pubblico, Il primo re apre incassando 930.000 euro da 370 sale, con una media per sala di 2.500 euro.
Mia e il leone bianco, film per famiglie, scende al quinto posto. Al centro della storia una ragazza di Londra la quale si trasferisce in Africa con i genitori, dove instaura un profondo rapporto di amicizia con un cucciolo di leone. La pellicola incassa 877 mila euro arrivando a un totale di 5 milioni di euro (qui trovate la recensione di Mia e il leone bianco).
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