Boston - Caccia all'uomo ricrea gli eventi degli attentati della maratona di Boston del 2013. I personaggi principali della pellicola sono i primi soccorritori, alcuni reali, altri inventati, che erano sulla scena e che hanno contribuito alla successiva caccia all'uomo: la cattura dei fratelli Tamerlan e Dzhokhar Tsarnaev.
L'attentato fu causato da due ordigni piazzati nei pressi del traguardo della maratona, le bombe uccisero 3 persone, ferendone almeno altre 264. Gli ordigni erano due pentole a pressione da sei litri, riempite di esplosivo, chiodi, pezzi di ferro e sferette metalliche, contenute in borse nere da viaggio il cui timer era un orologio da cucina.
Le riprese, in diretta televisiva, mostrano un intervallo di circa 12 secondi tra le due esplosioni: la prima si verificò al di fuori del negozio Sport Marathon al numero civico 671 di Boylston Street e la seconda a circa un isolato più lontano dalla linea del traguardo.
A proposito della critiche inerenti al fatto che, secondo alcuni giornalisti, quando è uscito il film il dolore delle famiglie era ancora difficile da sopportare Peter Berg, il regista, ha dichiarato: "Certamente, ero preoccupato e consapevole che dovevamo raggiungere la comunità, in particolare le famiglie delle vittime e dei sopravvissuti, chiunque fosse stato traumatizzato dai bombardamenti."
"L'idea di guardare a come noi come cultura e come società possiamo sopravvivere a questi attacchi, come possiamo addolorarci, come possiamo andare avanti: questi erano tutti temi presenti in questa storia e credo che siano tutte cose molto importanti da affrontare il prima possibile". Ha concluso Berg.