Lorenzo Mieli, durante la maratona della serie cult in occasione dell'iniziativa Il Cinema in Piazza al Parco della Cervelletta, ha annunciato che si vuole realizzare la stagione 5 di Boris.
Durante l'appuntamento organizzato dalla Fondazione Piccolo America, i fan hanno potuto avere l'aggiornamento positivo.
Le dichiarazioni del produttore e del cast
Sul palco, il produttore ha spiegato: "Noi vogliamo fare Boris 5 e ci stiamo lavorando. Lavoriamo così da sempre e la decisione finale verrà presa solo quando saranno scritte le sceneggiature, se siamo tutti convinti che saranno buone".
Francesco Pannofino, prima di ribadire che tutti tengono al ritorno sul set e sono felici quando girano gli episodi, ha dichiarato: "Speriamo di continuare. Noi tutti lo speriamo moltissimo. Ci teniamo tutti, non c'è nessuno che dice 'Ma io mi sono rotto...'".
Il destino della serie cult è quindi nelle mani di Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo, autori degli episodi che raccontano il dietro le quinte del mondo del cinema e della televisione in Italia.
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Cosa racconta la serie Boris
La serie era tornata su Disney+ dopo più di dieci anni, mostrando come è cambiato il mondo dello spettacolo, tra la tv generalista morente e i cambiamenti avvenuti nel settore. René e i suoi amici lavorano per una piattaforma e sono impegnati a girare una scena sulla Vita di Gesù, da un'idea di Sanis La Rochelle che ne sarà anche il protagonista e produttore con la sua SNIP (So Not Italian Production), fondata con la moglie Corinna.
Lopez si è invece reinventato produttore con la sua QQQ (Qualità, Qualità, Qualità).
L'occasione da non lasciarsi sfuggire è che la Piattaforma europea più importante sta seriamente prendendo in considerazione il progetto ma, prima del via libera definitivo, serve l'approvazione delle sceneggiature (il "lock") da parte dell'Algoritmo. Tutto sembra procedere bene ma cosa comporterà lavorare sotto questo nuovo padrone? René saprà approfittare della nuova occasione per girare una serie finalmente di qualità, ma soprattutto i nostri sapranno adattarsi al mondo che è cambiato così rapidamente?