Borderlands, Lionsgate sul flop: "Tutto quello che poteva andare storto è andato storto"

La pellicola tratta dal videogame è stata uno dei peggiori flop al botteghino di quest'anno e non poteva davvero andare peggio

Cate Blanchett e Kevin Hart in una scena di Borderlands

Quando si è trattato del flop di Borderlands, tra le altre uscite di fine estate e d'autunno, l'amministratore delegato della Lionsgate Jon Feltheimer non potuto far altro che ammettere sostanzialmente il mea culpa.

"Per quanto riguarda Borderlands, quasi tutto ciò che poteva andare storto è andato storto: è rimasto sullo scaffale per troppo tempo durante la pandemia, e le riprese e l'aumento dei tassi di interesse lo hanno portato fuori dalla zona di sicurezza dei nostri soliti rigorosi modelli finanziari", ha detto il capo della Lionsgate durante la conferenza sui risultati del secondo trimestre 2024.

L'adattamento del famoso videogioco, costato 120 milioni di dollari, è stato interpretato da Jack Black, Kevin Hart e, soprattutto, dalla due volte vincitrice dell'Oscar Cate Blanchett. Il film ha incassato 15,4 milioni di dollari in patria e solo 33 milioni di dollari nel mondo.

Lionsgate riduce il rischio dei suoi film vendendo i diritti esteri. Tuttavia, secondo le fonti, Borderlands avrebbe fatto perdere alla società circa 30 milioni di dollari. È stato un chiaro caso di un gioco di culto che non è riuscito a trovare un pubblico più ampio nelle sale. Su queste pagine potete leggere la nostra recensione di Borderlands.

Borderlands crolla al box-office: è uno dei peggiori flop di sempre

Feltheimer ha anche riconosciuto che, insieme a Borderlands, "i risultati più modesti del previsto per le altre uscite del trimestre hanno rispecchiato un ambiente con meno margini di errore che mai. Diverse altre uscite del trimestre, pur se sostenute da modelli finanziari che hanno funzionato come previsto, non sono state all'altezza dei nostri standard o delle nostre previsioni".

Tra gli insuccessi si annoverano Whitebird, The Crow - Il corvo, Killer's Game, Never Let Go e Megalopolis di Francis Ford Coppola, anche se quest'ultimo era un accordo di distribuzione per Lionsgate, il che significa che non aveva alcuna influenza sulla produzione da 120 milioni di dollari finanziata dal regista de Il Padrino. Megalopolis si è fermato a 7,6 milioni di dollari al botteghino nazionale e a meno di 14 milioni di dollari in tutto il mondo.