Paul Thomas Anderson, in un'intervista rilasciata a Bill Simmons, è tornato a parlare dei contrasti avvenuti sul set di Boogie Nights con Burt Reynolds, nominato all'Oscar per la sua interpretazione.
Il regista ha infatti confermato l'atmosfera piuttosto tesa che si era formata durante le riprese e ha spiegato: "Credo che quando io e Burt ci siamo in un certo senso scontrati ci siano state tre giornate davvero tese sul set di Boogie Nights. Gli altri 57 giorni sono stati realmente divertenti e abbiamo riso molto, ma ci sono stati questi tre giorni tesi a metà della lavorazione. Ripensandoci è stata la parte negativa del film, quando tutto sembra andare per il verso sbagliato".
Anderson ha però sottolineato che l'atmosfera ha avuto delle conseguenze positive sul film: "Quando si mostra il periodo positivo e tutti indossano i loro pantaloni in seta da discoteca e tutto il resto, ci stavamo divertendo davvero, ma quando nel film si inizia a parlare di cocaina e ubriacature... C'è tutto quello, c'è sangue, e il divertimento stava svanendo. Era a metà estate, faceva davvero caldo ed eravamo tutti bloccati in quella casa da tempo, per cui la situazione iniziò a scaldarsi".
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