A proposito di un possibile erede di Daniel Craig nel ruolo di James Bond, Eva Green ha spiegato perché non ritiene sia giusto modificare il personaggio trasformandolo in una donna.
La produzione dei produzione è già alla ricerca del suo possibile erede per l'iconico ruolo dell'agente 007 e ora Eva Green, interprete nel franchise di Vesper Lynd, ha spiegato perché non ritiene sia giusto modificare il personaggio trasformandolo in una donna.
L'attrice, interpellata sulla questione da Vanity Fair, ha dichiarato: "Sono a favore delle donne, ma penso realmente che James Bond debba rimanere un uomo. Non ha senso che sia una donna. Le donne possono interpretare personaggi di diverso tipo, essere in film d'azione e supereroine, ma James Bond dovrebbe sempre essere un uomo e non diventare Jane Bond. C'è una storia con questo personaggio che dovrebbe continuare. Dovrebbe essere interpretato da un uomo".
Eva Green è stata la prima Bond Girl dell'era Craig in Casino Royale e ha spiegato perché è orgogliosa di avere ottenuto la parte di Vesper: "Inizialmente avevo dei dubbi all'idea di essere una Bond Girl. Non volevo essere una donna oggetto. Le donne ora sono percepite in modo diverso. Sono intelligenti, di carattere e affascinanti. Ho amato interpretare Vesper è l'unica a conquistare il cuore di Bond e ha un grande impatto nella sua vita".
Parlando di Daniel Craig, l'attrice aveva aggiunto: "Per me è il miglior James Bond che abbiamo mai visto, ha reso il personaggio umano. Lo vediamo con dei difetti e vulnerabile".
La star, prossimamente nei cinema con Dumbo, non è la sola a essere convinta che Bond debba rimanere un uomo. La produttrice Barbara Broccoli ha già espresso la sua opinione sull'argomento ribadendo: "Bond è un personaggio di sesso maschile, è stato scritto in questo modo e penso che rimarrà così".