Blonde, Ana de Armas non capisce perché è stato vietato ai minori: "Ci sono molti film più espliciti"

Ana de Armas non pensa che Blonde, il suo film su Marilyn Monroe diretto da Andrew Dominik, non meriti affatto di essere stato vietato ai minori di 17 anni.

Ana de Armas, che in Blonde interpreta l'icona di Hollywood, non è assolutamente d'accordo sul fatto che il film sia stato vietato ai minori dalla Motion Picture Association in quanto, secondo lei, non è affatto più grafico di molti altri contenuti mainstream.

A proposito della pellicola prodotta da Netflix, che racconta una versione romanzata della vita di Marilyn Monroe basata sull'omonimo romanzo del 2000 di Joyce Carol Oates, la de Armas ha dichiarato: "Non ho proprio capito perché è successo. Posso menzionare una marea di show o film che sono molto più espliciti e che hanno molti più contenuti sessuali di Blonde".

"Ma per raccontare questa storia è importante mostrare tutti questi momenti della vita di Marilyn che l'hanno portata a fare la fine che ha fatto", ha continuato l'attrice durante la stessa intervista rilasciata per L'Officiel. "Questa cosa doveva essere spiegata. Tutti nel cast sapevano che avremo dovuto esplorare degli angoli piuttosto bui. Non ero l'unica".

A proposito di Blonde, il regista Andrew Dominik questo febbraio ha spiegato a ScreenDaily: "È un film vietato ai minori su Marilyn Monroe. È precisamente quello che tutti vogliono, no? È un film impegnativo. Se al pubblico non piace, questo è un fottuto problema del pubblico".