La corsa verso la conquista di una prestigiosa nomination agli Oscar sta ufficialmente per iniziare e in casa Marvel sembra si stia già ideando la campagna per portare Black Panther a ottenere un ruolo da protagonista nell'importante evento cinematografico.
I responsabili della Disney sembra siano intenziati a sostenere la candidatura del progetto nella categoria dedicata ai Miglior Film.
Il cinecomic diretto da Ryan Coogler è sempre stato indicato come un possibile pretendente a una nomination nella categoria più importante dei riconoscimenti, situazione però messa in dubbio dall'annuncio che l'Academy ha ideato un nuovo premio, destinato ai Film Popolari.
Online molti hanno ipotizzato che la new entry sia stata ideata per accontentare i progetti amati dal pubblico, seppur considerati dai critici di minor livello artistico.
Una fonte vicina all'Academy ha però dichiarato: "Attualmente penso che Dawn Hudson, amministratrice delegata dell'organizzazione, si trascinerebbe in una buca se Black Panther venisse ignorato nella categoria dei migliori film e finisse in quella dedicata ai lungometraggi popolari. La cosa divertente è che Dawn sarebbe molto più delusa rispetto a chiunque altro della Marvel".
Disney e Marvel sono comunque pronti a sostenere il cinecomic nella speranza di rientrare tra i Migliori film dell'anno e Kevin Feige aveva dichiarato: "Vorrei vedere riconoscere il duro lavoro, gli sforzi e la convinzione del talentuoso Ryan Coogler, che alcuni anni fa si è seduto di fronte a noi e ha detto 'Ho lottato con domande sul mio passato e sulle mie origini, e penso di voler realmente raccontare una storia con questo film'. E lo ha fatto in modo così incredibilmente buono e ottenendo un tale impatto. Assistere alla possibilità che quel lavoro venga riconosciuto è ciò che mi entusiasma di più".
A rendere unico, rispetto agli altri progetti tratti dai fumetti, Black Panther è il modo in cui ha dato spazio alla cultura africana e un esperto delle campagne pre-Oscar ha sottolineato: "Vuoi ricordare ai votanti che non si trattava solo di un film, era un fenomeno. La profondità di quell'impatto, di quello che ha significato per le persone, per il suo valore... se i membri dell'Academy non l'hanno capito quando è uscito nelle sale devono farlo ora".