Anche se il suo look sul carpet veneziano non era passato inosservato non aveva innescato nessun tipo di polemica, così non è andata a Boston dove Johnny Depp era presente per la prima del film Black Mass - L'ultimo gangster. Il film è la vera storia di James 'Whitey' Bulger pluriomicida di Boston, oggi ottantaseienne, che sta scontando che l'ergastolo in Florida. L'attore ha dichiarato che possiamo trovare umanità in ognuno, anche in Bulger, continuando "in lui convivono molteplici aspetti, un cuore da ragazzo, un cuore duro, un uomo che ama, un uomo che piange".
Puntuale è arrivata la reazione dei parenti delle vittime. Bill St. Croix, fratello di Deborah Hussey, strangolata a 26 anni da Bulger nel 1985, ha dichiarato: "Mi chiedo come si sentirebbe Johnny Depp se sua sorella fosse stata strangolata e sepolta in un seminterrato con altri due cadaveri. Non c'è niente di umano in Jimmy Bulger. Depp si deve vergognare, sono stati commenti stupidi ed insensibili". Patricia Donahue, moglie di Michael, ucciso da Bulger nel 1982, dice che non vedrà il film, perché secondo lei prima di accettare la parte Depp avrebbe dovuto parlare con alcune delle vittime di Bulger, leggere le carte processuali ed avere un quadro più preciso per capire la personalità del gangster. La Donahue ha poi daggiunto "Umane erano le persone che sono state uccise, non Bulger, lui è solo uno piscopatico".
James Bulger, fratello di un noto politico, è stato definitivamente condannato nel 2013 per 11 omicidi commessi tra il 1970 ed il 1990, è stato anche informatore dell'FBI per distruggere una famiglia mafiosa rivale. Fuggito nel 1995 è stato catturato nel 2011. Potremo vedere Black Mass - L'ultimo gangster, presentato in anteprima all'ultima Mostra del Cinema di Venezia, dal prossimo 24 ottobre al cinema.