Una donna che ha accusato Bill Cosby di averla aggredita sessualmente a metà degli anni '70 ha iniziato a testimoniare in tribunale questo lunedì, descrivendo una visita alla Playboy Mansion: lei e una sua amica avrebbero accompagnato la star televisiva nella famosa residenza di Hugh Hefner.
Judy Huth, che ha intentato una causa civile contro Cosby per danni non specificati, ha detto ai giurati che stava giocando a frisbee in un parco pubblico durante un giorno di festa quando ha notato che nelle vicinanze stavano girando un film. Lei e un'amica, Donna Samuelson, si sono avvicinate e hanno riconosciuto Cosby, Sidney Poitier e altri attori.
Cosby si è avvicinato alle ragazze e dopo aver parlato e "scherzato" con loro, il comico statunitense ha deciso di invitarle ad incontrarlo il sabato successivo in un club di tennis. La Huth e la Samuelson, che all'epoca avevano 15 anni, erano estremamente eccitate: "Eravamo bambine e lui era una celebrità. Era fuori dalla norma, questo è certo".
La Huth ha detto che lei e la Samuelson hanno incontrato Cosby al club di tennis e che lo hanno seguito in macchina fino a casa sua per poi recarsi presso la Playboy Mansion dove, appena entrati, Bill Cosby ha mostrato loro una foto di Hefner sul muro. La donna ha dichiarato che il comico l'ha costretta a compiere un atto sessuale mentre i due si trovavano nella celebre villa del fondatore di Playboy.