Le star di Big Little Lies 2, Nicole Kidman e Reese Witherspoon, hanno rotto il silenzio sulla polemica tra Andrea Arnold ed HBO.
Le due attrici hanno raccontato la loro versione dei fatti nel corso di un'intervista a Entertainment Weekly negando che ad Andrea Arnold sia stato sottratto il controllo creativo durante la lavorazione della seconda stagione di Big Little Lies - Piccole grandi bugie. Qui potete leggere la nostra recensione della seconda stagione di Big Little Lies - Piccole grandi bugie.
Qualche settimana fa IndieWire ha rivelato che Andrea Arnold avrebbe perso il controllo creativo in fase di post-produzione di Big Little Lies 2. La regista sarebbe stata rimpiazzata durante il montaggio e per i reshoots da Jean-Marc Vallée, regista della prima stagione.
Per Nicole Kidman, però, questa sarebbe una falsa premessa, la verità starebbe nelle parole del presidente di HBO Casey Bloys che ha negato la ricostruzione dei fatti di Indiewire. Reese Witherspoon aggiunge: "Per noi non c'è nessuna controversia. Amiamo lo show, ed è stato davvero bello girarlo. Gira un sacco di disinformazione, non date retta a tutto ciò che leggete. Questo per noi è stato un processo collaborativo e l'idea che qualcuno sia stato maltrattato è completamente sbagliata. Sono felice che il presidente di HBO lo abbia spiegato chiaramente. Se questi artisti non avessero collaborato proficuamente in questo modo, la nostra serie tv non ci sarebbe stata."
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Secondo Indiewire Andrea Arnold non sapeva che sarebbe stata sostituita in fase di montaggio, ma il capo di HBO ha spiegato che raramente in tv i registi hanno il final cut specificando poi che la regista era al corrente fin dall'inizio del turnover con Jean-Marc Vallée, necessario per uniformare il materiale girato alla prima stagione.
Dal canto loro, Nicole Kidman e Reese Witherspoon hanno solo lodi per Andrea Arnold e il suo talento: "Andrea è meravigliosa e ha svolto un lavoro incredibile. La tv è un medium completamente collaborativo, è diverso dal cinema, sono gli sceneggiatori che imprimono la direzione da seguire. Questa per noi è stata una grande opportunità per aver voce in capitolo nel processo creativo. Ogni settimana ci siamo scambiate opinioni con registi, produttori, sceneggiatori. E' stata l'esperienza creativa più collaborativa di tutta la nostra carriera."