Biancaneve registrerà al suo debutto nelle sale risultati inferiori a La Sirenetta?

Il remake di Biancaneve con star Rachel Zegler sembra destinato a incassare meno del recente La Sirenetta al suo debutto in sala.

Una foto di Biancaneve

Il remake di Biancaneve con star Rachel Zegler sembra destinato a debuttare con degli incassi inferiori rispetto al recente La Sirenetta.
I numeri elaborati dagli esperti di The Hollywood Reporter sostengono infatti che il 21 marzo il lungometraggio dovrebbe ottenere un'accoglienza piuttosto tiepida negli Stati Uniti.

I possibili incassi del film

Biancaneve, in base alle recenti previsioni, dovrebbe incassare circa 53 milioni di dollari al suo debutto nelle sale.
La cifra prevista sul mercato nordamericano è pari a circa 48-58 milioni di dollari, di molto al di sotto rispetto al risultato ottenuto nel 2023 dal film La sirenetta, arrivato a quota 95 milioni di dollari, sfruttando però il Memorial Day.

Biancaneve Rachel Zegler
Rachel nel ruolo di Biancaneve

Disney sta per iniziare le ultime fasi della promozione del sequel, anche se i dati di National Research Group sostengono che i potenziali spettatori appartenenti al target demografico, che comprendono anche ragazze e donne di tutte le età, siano informati sul progetto.
Lo studio, tuttavia, spera che vengano replicati i dati ottenuti da Mufasa che, dopo un debutto a quota 35 milioni di dollari negli USA, ha incassato ben 700 milioni di dollari a livello globale.

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I dettagli del remake live-action

Il nuovo film diretto da Marc Webb, che vede protagonista anche Gal Gadot nel ruolo della regina cattiva oltre a Rachel Zegler nei panni della principessa, può contare sulle canzoni classiche del film del 1937 e su nuovi brani composti da Benji Pasek e Justin Paul, tra cui la ballata Waiting on a Wish.

Biancaneve ha potuto contare su un budget di 200 milioni di dollari, ma ha affrontato numerosi ostacoli a causa della pandemia e delle polemiche causate dalla scelta di Zegler come protagonista e dal look dei nani, modificato in un secondo momento dopo numerose critiche e attacchi online.