46 candidature in sei anni non sono bastate a fruttare a Better Call Saul un Emmy. La serie amatissima, che si è conclusa con la sesta e ultima stagione, è uscita a mani vuote anche dalla 74 edizione dei Television Academy Awards, segnando il sesto anno senza vittorie.
Quest'anno Better Call Saul, creato da Vince Gilligan e Peter Gould, è stato nominato per quattro premi. Le nomination includevano Miglior serie drammatica, Miglior attore protagonista in una serie drammatica (Bob Odenkirk, che interpreta il personaggio titolare Saul Goodman), Miglior attrice non protagonista in una serie drammatica (Rhea Seehorn che interpreta Kim Wexler) e Miglior sceneggiatura per una serie drammatica (Thomas Schnauz per "Piano ed esecuzione"). Inoltre, la serie televisiva è stata nominata anche per la sua colonna sonora, comprese le scelte per Outstanding Music Supervision, Outstanding Sound Mixing for a Comedy or Drama Series (One Hour) e Outstanding Sound Editing for a Comedy or Drama Series (One Hour).
Better Call Saul è stata battuta anche stavolta in tutte le categorie. Succession di Jesse Armstrong le ha soffiato la statuetta come miglior serie drammatica e ha anche vinto il premio per la sceneggiatura per una serie drammatica. Il coreano Lee Jung-jae di Squid Game ha vinto l'Emmy come attore protagonista e Julia Garner ha vinto il premio come attrice non protagonista per il ruolo di Ruth Langmor in Ozark.
Better Call Saul: rimpianti, fantasmi, viaggi nel tempo. Il finale (ri)visto attraverso i flashback
Per fortuna a Better Call Saul non sono mancati altri premi nel corso degli anni in altre cerimonie. La serie è stata eletta per quattro anni (2015-2016, 2018, 2021) programma televisivo dell'anno degli American Film Institute Awards, oltre a vincere il titolo Outstanding Short Form Comedy o Drama Series dei Creative Arts Emmy Awards in 2017 e 2020, Best Short Form Series dei Critics' Choice Television Awards nel 2021 e Best Edited Drama Series for Commercial Television degli Eddy Awards nel 2018, 2019 e 2021.
Qui la nostra recensione del finale di Better Call Saul. Lo spinoff della serie Breaking Bad segue la vita di Jimmy McGill, un avvocato penalista, prima del suo incontro con Walter White e Jesse Pinkman. La serie esplora la storia dell'ex truffatore che cerca di diventare un rispettabile avvocato difensore, mostrando ciò che accade circa sei anni prima degli eventi di Breaking Bad. La serie vede nel cast anche Michael Mando nei panni di Nacho Varga e Patrick Fabian nei panni di Howard Hamlin.