La 64esima edizione del Festival di Berlino volge al termine e oggi in sala c'è il deserto, quello che fa da scenario ad uno dei due film presentati in concorso oggi, No Man's Land. Il progetto che più suscita curiosità, tuttavia, è quello di Richard Linklater, Boyhood.
Tra gli altri film presentati oggi alla Berlinale, spiccano il documentario politico The Unknown Known, già uscito nelle nostre sale a metà gennaio, dopo la presentazione all'ultima Mostra di Venezia, ma si parla anche dell'India con il drammatico Highway, e si raccontano i voli (pindarici e non) del giovanissimo protagonista di Icarus, un ragazzo che sogna di diventare un pilota.
Tornando ai film in competizione per l'Orso d'Oro, Boyhood è un progetto fuori dal comune, almeno per quanto riguarda la realizzazione. Ogni anno, a partire dal 2002, Linklater ha riunito sul set gli stessi attori per raccontare le vicissitudini di una famiglia nel corso del tempo. Seguiamo Mason (Ellar Coltrane) dai primi giorni di scuola fino al suo ingresso al college. Suo padre - interpretato da Ethan Hawke - è un uomo ancora immaturo, mentre sua mamma - che ha il volto di Patricia Arquette - si innamora sempre del tipo sbagliato. Oltre ai genitori separati, Mason ha due sorelle con le quali non va d'accordo. Sia Linklater che Hawke sono attualmente tra i candidati agli Oscar per la sceneggiatura di Before Midnight, insieme a Julie Delpy.
L'avidità è il motore della storia raccontata in No Man's Land dal regista cinese Ning Hao, già autore di Mongolian Ping Pong, presentato nel 2005 nella sezione Forum. Un giovane avvocato, Pan Xiao, che deve attraversare il deserto di Taklaman per prendere parte ad un processo. Il lungo tragitto, già avventuroso di suo, si rivelerà ancora più difficile e pericoloso. Un film concepito come un omaggio a Sergio Leone e allo spaghetti western.
Di seguito il video-diario della giornata di ieri.