Benedict Cumberbatch, volto di Doctor Strange nel MCU, è tornato a parlare del suo ruolo in una delle ultime interviste rilasciate, e di cosa è realmente importante mentre ne indossa i panni: contribuire a dare vita ad una storia molto più grande di un singolo volto.
"Non è una sorta di palestra di recitazione in cui ti spogli in senso lato, togliendo uno a uno i vari strati di te stesso per rivelare costantemente uno strato sottostante di verità" ha raccontato l'attore introducendo i fan al modo in cui entra nella parte in un'intervista rilasciata a The Talks e riportata da Indiewire. "Stai lavorando per fare un po' di tutto questo, ma nel realizzare un film enorme come The Avengers, ad esempio, può essere difficile ottenere quel momento emozionante in soli cinque minuti, poiché quello è tutto il tempo a disposizione a causa di altre cose più grandi che lo circondano" ha proseguito Benedict Cumberbatch.
Avengers: Infinity War, Benedict Cumberbatch: "Lo script è intrattenimento di qualità"
"In questo caso, non si tratta di uno sviluppo massiccio del personaggio, si tratta di come servire la storia e allo stesso tempo bilanciare l'integrità di una parte ora molto amata del Marvel Cinematic Universe" ha raccontato l'attore facendo riferimento a ciò che lo aiuta nella creazione del suo personaggio. "Imparo in ogni lavoro. Mi piace pensare di imparare. Imparo guardando le altre persone. È stato meraviglioso guardare Robert [Downey Jr.]. È meraviglioso guardarlo e guardare persone che sanno davvero chi stanno interpretando dentro e fuori".