Nel corso della sua partecipazione all'ultima puntata del podcast di David Duchovny, Ben Stiller ha rivelato che il flop commerciale di Zoolander 2 ha avuto un profondo impatto su di lui e la sua carriera.
All'epoca, Stiller pensava che tutti stessero attendendo con ansia un sequel di Zoolander, che all'inizio degli anni Duemila aveva ottenuto un enorme successo al box-office. Con disappunto, l'attore e regista dovette constatare che invece quel sequel non interessava a nessuno.
"Pensavo che tutti lo volessero", ha dichiarato Stiller. "E poi ho realizzato: 'Wow, devo aver fatto un gran casino'. Nessuno è andato a vederlo. E ha avuto anche queste recensioni orribili".
Zoolander 2 ha incassato solo 29 milioni di dollari a fronte di un budget di 50 milioni. Il sequel aveva come protagonisti i membri del cast del primo film, tra cui Stiller, Owen Wilson e Will Ferrell e includeva anche camei di celebrità popolari come Justin Bieber e Katy Perry.
"Mi ha davvero spaventato perché mi sono detto: 'Non sapevo che fosse così brutto?'", ha continuato Stiller. "La cosa che mi ha spaventato di più è che pensavo di non sapere più cosa fosse divertente, mi aveva accecato e mettevo me stesso in discussione. Zoolander 2 è stato sicuramente un duro colpo per me. E mi ha sicuramente condizionato per molto tempo".
La pausa di riflessione e il ritorno
Per Stiller quello che è seguito è stato un periodo di introspezione, che alla fine lo ha spinto a tornare con nuovi progetti.
"La cosa meravigliosa che ne è venuta fuori per me è stata quella di aver pensato che, se fosse stato un successo e mi avessero detto 'Fai subito Zoolander 3' o offerto qualche altro film, probabilmente mi ci sarei buttato e l'avrei fatto", ha ricordato. "Ma mi sono preso un po' di tempo per me stesso e per occuparmi di questo e di altri progetti a cui stavo lavorando - non commedie, ma alcuni di essi - e ho avuto il tempo di lavorarci e di svilupparli".
Zoolander 2. Benedict Cumberbatch ammette: "Ora non interpreterei quel ruolo"
Dopo il flop, Stiller ha recitato in progetti più seri come The Meyerowitz Stories e Brad's Status e si è dedicato alla produzione e alla regia delle serie drammatiche Escape at Dannemora e Scissione.