Bel Powley, star della miniserie A Small Light, ha svelato di essere stata vittima di molestie sul set alcuni anni fa, spiegando inoltre i motivi per cui non ha denunciato quanto accaduto.
L'attrice ha condiviso la sua esperienza in una nuova intervista rilasciata a The Independent in cui commenta i cambiamenti avvenuti nel settore cinematografico e televisivo negli ultimi anni.
L'esperienza negativa sul set
L'attrice Bel Powley ha raccontato: "Ho avuto qualcuno che mi ha afferrato il sedere e mi ha toccato in maniera inappropriata. Avevo troppa paura per dire qualcosa. Avevo troppa paura per agitare le acque".
L'attrice ha spiegato come ha affrontato la situazione: "Ho semplicemente evitato quella persona ed è andata bene, ma quello che è realmente cambiato dopo il MeToo è che sai di essere protetta. All'inizio del MeToo c'era una situazione strana".
Bel ha ricordato: "Per un po' pensavi: 'Mi sento protetta perché gli uomini sono semplicemente fottutamente spaventati', e comunque andava bene, ma ora tutto si è sistemato. Le persone hanno imparato ed è come se ci siano nuove regole su come comportarsi".
I problemi durante le riprese
Bel ha inoltre ammesso che lavorare ad alcuni film indipendenti l'ha messa in difficoltà con le scene di sesso perché si sentiva in soggezione e non è riuscita di no. L'attrice ha spiegato: "Ho avuto un paio di esperienze negative in cui tutti sono in difficoltà nel chiederti se ti spoglierai e non hai specificato quel dettaglio in modo corretto nel contratto. Si tratta di riprese a basso budget, indie, dallo stile guerilla. Sei lì fuori e improvvisamente c'è la scena in cui devi essere nuda e fingere di fare sesso e ti ritrovi a girarla perché hai troppa paura a dire no, con un giovane attore che probabilmente si sente altrettanto a disagio".
Powley ha però lodato l'esperienza vissuta sul set di The Diary of a Teenage Girl per aver avuto un approccio più rispettoso nel girare le sequenze più intime.