Ronald D. Moore, creatore di Battlestar Galactica, ha svelato che inizialmente il finale della serie durava quattro ore. L'autore dell'acclamato reboot ha parlato di diversi aspetti dello show nel corso di una lunga intervista concessa a Collider, e tra questi c'è appunto il primo montaggio dell'episodio finale, che andò in onda nel 2009 in tre parti, per un totale di quasi due ore e mezza.
Questa la descrizione fornita da Moore: "Inizialmente durava più o meno quattro ore. La struttura era molto diversa, non era lineare. I flashback erano in ordine sparso, ed era molto impegnativo. L'idea piaceva molto a tutti, ma una volta completate le riprese era davvero difficile da seguire. Volevo farlo funzionare, ma mi dissero che forse era meglio renderlo lineare, ed ero d'accordo. A quel punto la struttura era diversa, e alcune scene funzionavano, mentre altre duravano troppo. È quella la differenza fondamentale."
All'autore è anche stato chiesto se gli interesserebbe mostrare quella versione alternativa del finale di Battlestar Galactica al pubblico, e questa è stata la risposta: "Molto probabilmente ho ancora un DVD con quel montaggio da qualche parte, ma non credo che una versione più lunga sia necessariamente migliore. Detto questo, sì, potrebbe essere divertente recuperare quel primo montaggio e dargli un'occhiata."
Ronald D. Moore è stato lo showrunner di Battlestar Galactica per l'intera durata della serie, dal 2003 al 2009. Dopo la conclusione dello show, attualmente disponibile su Amazon Prime Video, l'autore ha anche curato lo spin-off/prequel Caprica, andato in onda per un'unica stagione nel 2010. Dal 2014 è lo showrunner di Outlander, adattamento dei romanzi di fantascienza di Diana Gabaldon, ed è stato anche uno dei produttori esecutivi di Philip K. Dick's Electric Dreams, serie antologica basata sulle opere del celebre scrittore. Dal 2019 è parte del team creativo di For All Mankind, serie drammatica di Apple TV+ ambientata in una linea temporale alternativa dove i sovietici furono i primi ad atterrare sulla Luna.