Voci di corridoio sostengono che George Clooney odi Batman & Robin al punto da restituire i soldi a chi dice di aver visto il film. Una probabile leggenda urbana che però va di pari passo con un fatto assodato sul lungometraggio di Joel Schumacher, che lo stesso Clooney ha confermato in più occasioni: ogni volta che ne ha l'occasione, in sede di interviste o altre circostanze, si scusa con i fan per aver partecipato al progetto che uccise effettivamente Batman in termini di potenziale commerciale al cinema per quasi dieci anni, prima del reboot a cura di Christopher Nolan.
Detto ciò, Clooney non rimpiange l'esperienza in sé: gli consentì di avere un primo assaggio di cosa significasse essere un protagonista cinematografico, anche se il flop del film lo convinse a rimanere sul piccolo schermo per un altro paio d'anni anziché abbandonarlo come aveva inizialmente pensato di fare.
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George Clooney ha infatti girato Batman & Robin mentre era ancora nel cast di E.R. - Medici in prima linea, ed essendo entrambe produzioni della Warner Bros. fu organizzato un calendario di lavorazione in base al quale, nei periodi di effettiva sovrapposizione tra i due, l'attore lavorò sette giorni su sette, passando da un teatro di posa all'altro nella sede della major a Burbank, in California. Clooney aveva pensato di lasciare la serie al termine della terza stagione, in concomitanza con l'uscita del film, ma l'accoglienza negativa lo spinse a rimanere a bordo per altre due annate, in attesa di progetti più solidi a livello di credibilità professionale.
La svolta ci fu con Out of Sight, che consentì al divo di dedicarsi interamente al cinema dal 1999 in poi, con successi come Ocean's Eleven. In realtà Clooney è poi tornato in televisione, sporadicamente, con alcuni progetti come produttore, regista e interprete, tra cui la recente miniserie Catch-22 realizzata per Hulu.