Val Kilmer, nel suo memoir intitolato Val Kilmer: I'm Your Huckleberry, ha recentemente riflettuto a proposito dell'unica volta in cui ha interpretato Bruce Wayne durante le riprese di Batman Forever del 1995. A proposito della pellicola l'attore ha dichiarato: "È così brutto da diventare quasi bello".
Quando si tratta di parlare del Cavaliere Oscuro Kilmer si dimostra molto gentile nei confronti del personaggio e dei fan di Batman, notando quanto ammiri il loro entusiasmo durante i Comic-Cons. Tuttavia, dopo 25 anni, Kilmer è molto più franco rispetto agli anni novanta e ha recentemente raccontato come si è sentito quando ha accettato il ruolo, dopo che Michael Keaton aveva rinunciato a interpretare il personaggio.
"Ero entusiasta di essere Batman, ma non per ragioni artistiche", ha scritto Kilmer. "Con due franchise in corso, Batman e The Saint, credevo di poter avviare una comunità di artisti, scrivere poesie, opere teatrali e diventare un autore controverso, credevo che quello sarebbe stato il mio destino".
Tuttavia, dopo aver accettato il ruolo di Batman senza leggere la sceneggiatura, le sue illusioni sull'interpretare il cavaliere oscuro si sono infrante rapidamente. L'attore scoprì presto che il costume era una trappola: con un peso di quasi cento libbre la tuta non gli permetteva di sentire o di muoversi liberamente, isolandolo completamente dal resto del cast e dallo stesso set.
Per quanto riguarda Batman Forever, Kilmer è affettuosamente sprezzante nei confronti della sua qualità: "È così brutto da diventare quasi bello". In un aneddoto significativo, ha ricordato di aver accettato di mostrare il film ai suoi figli pochi anni dopo la sua uscita. Dopo l'inizio della pellicola i bambini si sono addormentati uno dopo l'altro entro i primi 20 minuti e l'attore si è ritrovato a guardare il resto del film da solo "come un idiota".