Sharon Stone ha ricordato il momento in cui, sul set di Basic Instinct, credeva di aver ucciso l'attore con il quale stava girando una scena di sesso che la vedeva nuda e ricoperta di sangue finto.
Nel suo libro di memorie The Beauty of Living Twice, in uscita ad aprile, Sharon Stone ha ricordato quando stava girando la sequenza di apertura di Basic Instinct e si è verificato un incidente. La scena vede il personaggio di Stone, Catherine Tramell, mentre fa sesso con il suo partner, per poi accoltellarlo con un rompighiaccio al momento dell'orgasmo. "Ad un certo punto abbiamo fermato le riprese e l'attore non reagiva. È rimasto lì, privo di sensi. Ho cominciato a farmi prendere dal panico. Pensavo che il finto rompighiaccio retrattile non si fosse ritirato e che lo avessi effettivamente ucciso", ha raccontato Stone che ha anche ricordato come il regista Paul Verhoeven insistesse nel voler rendere la scena più furiosa possibile, dicendole di picchiare più forte l'uomo e gridando "più sangue, più sangue!". "Pare che abbia colpito l'attore così tante volte al petto da farlo svenire", ha continuato Stone, aggiungendo: "Ero inorridita, nuda e macchiata di sangue finto. E poi successe quello. Sembrava che non ci fosse un limite fino al quale potermi spingere per realizzare questo film".
Ricordiamo che Sharon Stone è stata nominata al Golden Globe proprio per la sua interpretazione in Basic Instinct, in cui interpreta Catherine Tramell, un'autrice di bestseller sospettata di aver commesso una serie di omicidi. Nel suo nuovo libro, Stone ha anche ricordato la prima volta che ha visto la celebre scena del film in cui il suo personaggio accavalla le gambe rivelando che non indossa biancheria intima. "Sono andata alla cabina di proiezione, ho dato uno schiaffo a Paul, me ne sono andata, sono salita in macchina ed ho chiamato il mio avvocato", ha scritto l'attrice. The Beauty of Living Twice uscirà il 1 aprile 2021.