In occasione di un'intervista con Variety durante l'edizione in corso del Festival del Film di Cannes, Paul Verhoeven ha risposto alle critiche di Sharon Stone relative a Basic Instinct.
Paul Verhoeven non è d'accordo con le affermazioni di Sharon Stone sulla scena più famosa del suo Basic Instinct e ha dichiarato: "I miei ricordi sono totalmente diversi da quelli di Sharon. Lei sapeva benissimo dove saremmo andati a parare. Sapeva che quella sequenza era basata sulla storia di una donna che conoscevo quando ero studente e che era solita accavallare le gambe senza mutandine durante le feste. Quando i miei amici le hanno fatto notare che, in tal modo, avremmo visto la sua vagina, lei ha risposto 'Beh sì, lo so, è per questo che lo faccio'. Ho raccontato questa vicenda a Sharon e abbiamo deciso di inserirla nel film!".
Ne Il bello di vivere due volte, il suo memoir, Sharon Stone ha accusato Paul Verhoeven e ha fornito una versione dei fatti ben diversa rispetto a quella del regista. L'attrice ha raccontato: "Ho visto per la prima volta la scena della mia vagina dopo che mi era stato detto 'Ho bisogno che tu ti tolga le mutande, perché il bianco riflette la luce e così si vede che le indossi'. In occasione della prima proiezione ho schiaffeggiato il regista e ho chiamato il mio avvocato, Marty Singer".
Nonostante ciò, Paul Verhoeven continua a ricordare con estremo piacere il periodo di lavorazione che ha portato a Basic Instinct. Come riportato da Insider, il regista ha dichiarato: "Sharon Stone ha rappresentato il suo personaggio in modo sublime. Ancora ci sentiamo occasionalmente e ci inviamo messaggi".