Nel corso di una recente intervista, il CEO della Mattel Ynon Kreiz ha parlato dell'incredibile successo mondiale di Barbie e risposto a coloro che accusavano l'azienda di aver realizzato il film solo per il desiderio di vendere più giocattoli.
"Non abbiamo fatto questo film per vendere più giocattoli", ha spiegato Kreiz. "Si trattava di creare contenuti di qualità che la gente volesse guardare. Se le persone guardano i nostri contenuti e si legano ad essi, accadranno cose buone. Stiamo collaborando con le persone migliori là fuori e queste sono in grado di gestire la situazione. Una cosa è dire: 'Faremo il prossimo film delle Hot Wheels'. Un'altra cosa è dire: 'J.J. Abrams farà il prossimo film delle Hot Wheels'".
Alla domanda su alcuni degli elementi più controversi di Barbie - come la Barbie stereotipo (Margot Robbie) che viene definita fascista e l'amministratore delegato della Mattel (Will Ferrell) che viene ritratto in maniera controversa - Kreiz ha risposto che il focus è sempre stato la visione creativa di Greta Gerwig.
Hot Wheels, J.J. Abrams promette: "Il film sarà emozionante e realistico"
"Siamo stati parte integrante dell'intero processo, ma abbiamo dato a Greta piena libertà creativa perché se la merita", ha aggiunto Kreiz. "Ci siamo fidati del fatto che l'avrebbe trasformato in qualcosa che colpisse le persone".
"C'è molta autoironia", ha spiegato Kreiz. "Non si trattava solo di criticare la Mattel, faceva parte di questa grande narrazione e interpretazione dell'universo di Barbie".