Il Time ha pubblicato un nuovo articolo di copertina sulla realizzazione di Barbie di Greta Gerwig, rivelando che Richard Dickson, presidente e COO di Mattel, si sarebbe recato sul set del film a Londra durante la produzione per "litigare" con la regista e con Margot Robbie a proposito di una scena che credeva non fosse in linea con la sua compagnia di intrattenimento.
Sebbene la scena in questione non sia stata rivelata, la preoccupazione di Dickson conferma ulteriormente che Barbie non è solo una lettera d'amore edulcorata alla famosa bambola. Come dichiara chiaramente il trailer del film: "Se ami Barbie, questo film è per te. Se detesti Barbie, questo film è per te".
A questo proposito, durante un'intervista di Variety la Robbie ha spiegato: "Già durante il nostro primo incontro con Ynon Kreiz, il Ceo di Mattel, abbiamo sottolineato che avremmo onorato il lascito del suo marchio, ma se non avessimo affrontato certi argomenti qualcun altro lo avrebbe fatto. Quindi era senz'altro meglio fare parte di quella conversazione".
"Inoltre, se Mattel non avesse cambiato la storia al fine di avere molteplici Barbie, io non avrei voluto tentare di fare un film del genere", ha concluso l'attrice. "Non penso si debba dire: 'Questa è l'unica versione di ciò che è Barbie, e le donne dovrebbero aspirare a essere e somigliare a lei'".