Cosa c'entra Avatar - La via dell'acqua con il film su Barbie? Ebbene, dopo aver scoperto che la proiezione del sequel di James Cameron è anticipata dal trailer di Barbie, i fan sono andati in estasi, arrivando a scherzare sul fatto di accaparrarsi un posto in sala solo per avere un assaggio del coloratissimo lavoro di Greta Gerwig. Vista la massima segretezza con cui è trattato il film, qualcuno potrebbe anche aver parlato seriamente.
In ottica di guadagno al botteghino, James Cameron probabilmente non se la prenderebbe più di tanto, essendo caldamente orientato a recuperare il mostruoso budget speso per il ritorno su Pandora, esplorato per la prima volta nel 2009. Il regista ha addirittura dichiarato che Avatar: La via dell'acqua dovrebbe diventare il quarto o quinto film con il maggiore incasso della storia per non essere considerato un investimento fallimentare, quindi tutto l'aiuto disponibile è ben accetto, anche se arriva da una visione interessata a tutt'altro...
Fan in delirio
É bastato far trapelare online la notizia che in apertura al sequel di Avatar sarebbero stati mostrati due trailer: quello di Oppenheimer di Christopher Nolan e quello del Barbie di Greta Gerwig. Solo quest'ultimo però ha scatenato un'ondata di commenti sui social e un esercito di curiosi pronti a tutto per una sbirciatina al film che non uscirà prima di luglio 2023.
Barbie, Greta Gerwig era "terrorizzata" all'idea di realizzare il film
Le pochissime immagini rese pubbliche per Barbie sono un concentrato di colore e bizzarria, e la presenza di una regista indie solitamente acclamata per le sue storie di formazione femministe rende il progetto ancora più curioso, senza contare che la sceneggiatura ha visto anche la partecipazione di Noah Baumbach. Il cast in cui compaiono Margot Robbie e Ryan Gosling (ma anche Will Ferrell, Michael Cera, America Ferrera e Kate McKinnon) già da solo contribuisce all'hype intorno al film, che come trama online svela soltanto che "Barbie vive a Barbie Land e poi una storia ha inizio". Per qualche informazione in più vale la pena una visita a Pandora.