Barbara De Rossi chiede alle donne di non demonizzare gli uomini che spesso vengono a loro volta subiscono molestie sessuali. L'attrice romana, che fa parte dell'associane Salvamamme, ha parlato del suo pensiero sul ruolo della donna e del femminismo con il quotidiano Libero.
Barbara De Rossi manca dal piccolo schermo da qualche anno ma è attivissima in teatro e in questo periodo porterà in scena Il diario di Adamo ed Eva con Francesco Branchetti. Qualche anno fa l'attrice romana fu sostituita da Asia Argento alla guida del programma Rai Amore Criminale. La figlia del re del brivido è stata una delle attiviste in Italia del movimento #metoo e Barbara De Rossi a questo proposito dice: "Credo che, nei casi chiari di molestia e sopruso, sia stato giustissimo parlarne. E infatti adesso c'è molta più attenzione, è subentrato anche il timore di comportarsi male da parte di chi era abituato a farlo. Tutto questo è un buon risultato. Mi piacciono molto meno le persone che si attaccano al #metoo e lo usano per altri scopi.
La protagonista de Le tre rose di Eva non ama gli estremi e non le piace definirsi femminista: "io non sono femminista, gli estremismi non mi sono mai piaciuti. Ogni campagna di opinione andrebbe impostata sulla base del rispetto". Barbara spezza una lancia a favore degli uomini: "anche gli uomini dovrebbero essere rispettati, non si può demonizzarli tutti dicendo che sono delle carogne, perché ce ne sono tanti perbene". La De Rossi ammette di aver avuto conosciuto situazioni in cui le parti si sono rovesciate: "pure i maschi ricevono avances indesiderate, conosco storie di attori che si sono trovati in situazioni strane, oggetto di attenzioni particolari da parte di donne". Barbara De Rossi conclude parlando del suo impegno a difesa delle donne: "dal 1998 faccio parte dell'associazione Salvamamme, di cui oggi sono presidente onoraria. Sosteniamo donne in difficoltà economica".