Prendete Dr House, toglietegli il bastone e aggiungete venti chili. Ora spostatelo dalle corsie di un ospedale e mettetelo su una scena del crimine. E' Everett Backstrom, un personaggio insopportabile e sempre sopra le righe che ha un unico straordinario talento, comprendere tutto della mente di un assassino perché della sua ha ormai rinunciato a capirci qualcosa...
Backstrom è politicamente scorretto, irascibile e offensivo. Dispensa frecciate caustiche senza risparmiare nessuno: gay, neri e il suo medico indiano sono il bersaglio preferito. E' un uomo che non ha filtri, dietro il suo cinismo c'è una personalità autodistruttiva che lo porta a riconoscere il marcio negli altri perché anche lui ha dovuto fare i conti con la sua parte marcia. Questa vulnerabilità lo rende brutalmente onesto e forse più "reale" di House, Backstrom non è per niente affascinante e non ha il minimo interesse a farsi amare da nessuno.
Dopo cinque anni di "esilio forzato" per problemi di alcolismo, Bacskstrom viene riassegnato alle indagini sul campo, diventando capo della Special Crimes Unit, impegnata nel risolvere i casi più ostici e delicati che interessano la città di Portland.
Affidandosi a questa seconda occasione Backstrom dovrà provare ad ammorbidire il suo carattere, ma non sarà per niente semplice avendo a che fare con una detective risoluta, Nicole Gravey (Genevieve Angelson). Fuori dal Distretto potrà contare su Gregory Valentine (Thomas Dekker), il suo stravagante coinquilino gay che da ex spacciatore è diventato suo informatore e contatto con il mondo della malavita.
Dal produttore di Bones, Hart Hanson, Backstrom è un adattamento televisivo della trilogia letteraria ideata dal criminologo svedese Leif G. W. Persson.