La star di Avengers: Endgame, Mark Ruffalo, ha svelato i motivi per cui girare i film Marvel sarebbe umiliante. Secondo l'attore, interpretare Bruce Banner e il suo alter ego verde Hulk nel Marvel Cinematic Universe alle volte può essere davvero imbarazzante. Ecco perché.
Essere una star del Marvel Universe non è tutto rose e fiori. Ne sa qualcosa Mark Ruffalo che ha rivelato a GQ i momenti più imbarazzanti occorsi sul set. Il suo personaggio, Hulk, che interpreta dal 2012 richiede spesso sedute di motion capture in cui l'attore è costretto a indossare costumi aderentissimi sul set, con suo grande imbarazzo:
"E' talmente umiliante. Tutti gli altri attori, quando mi vedevano venir fuori, scoppiavano a ridermi in faccia, loro con indosso i loro costumi cool da supereroi e io con questo ridicolo pigiama aderente che mi fa assomigliare a un pedone della dama cinese."
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Mark Ruffalo ricorda una scena in particolare di The Avengers in cui Hulk acchiappa Iron Man al volo dopo che quest'ultimo è finito in un buco nero nel tentativo di salvare New York City:
"Hulk prende Downey... e lo deposita sul terreno, giusto? Io devo fare questo ruggito di Hulk avvolto nel mio costumino aderente. Robert aveva gli occhi chiusi, li ha aperti e ha esclamato 'Ruffalo, ma davvero? E' di questo che stiamo parlando? e' sempre stato così! In Avengers: Endgame è venuto da me e mi ha detto 'Provo pena per te. Vedo quanto sia difficile per te indossare quel costume tutto il giorno."