Finalmente è giunto il gran giorno. Avatar: La Via dell'Acqua, uno dei film di Natale 2022 più attesi al cinema, approderà al cinema oggi. Dopo 13 ani di attesa e vagonate di milioni spese per ricreare il magico universo di Pandora, il pubblico non sta più nella pelle. Visto l'enorme budget investito, sembra che Avatar: La via dell'acqua debba diventare il quarto o quinto incasso di sempre per non fare flop, ma James Cameron ostenta sicurezza dichiarando a Variety:
"Il rischio di un flop non mi preoccupa. Non credo che qualsiasi cosa si faccia artisticamente nella vita debba essere determinata dai troll e dagli oppositori. Devi fare ciò che ritieni giusto. In un certo senso, lo fai per te stesso. Ma i miei gusti sono così ordinari. Non mi piacciono le cose strane. Se mi piace il mio film, so che piacerà anche ad altre persone. Alla fine è semplice."
Non sorprende che il suo gusto personale di Cameron includa anche una enorme passione l'oceano. Ecco perché quando si è trattato di scrivere Avatar: La via dell'acqua, ambientarlo dentro e intorno all'acqua è stato un "gioco da ragazzi": "Amo l'oceano, ho passato molto tempo a fare esplorazioni oceaniche e a girare altri film sull'oceano". (Oltre a Titanic, Cameron ha diretto numerosi documentari a tema oceanico, tra cui Ghosts of the Abyss, sulla sua spedizione al relitto del vero Titanic sul fondo del Nord Atlantico.)
Come rivela la nostra recensione di Avatar: La via dell'acqua, la storia fa ritorno su Pandora, dove l'umano trasformato in Na'vi Jake Sully è ora sposato con Neytiri, interpretata da Zoe Saldana, e si prende cura di un branco di bambini adolescenti mentre contemporaneamente combatte gli invasori umani che tentano di colonizzare la sua nuova casa. Mentre la battaglia diventa personale - con il colonnello Quaritch (Stephen Lang) tornato dalla morte e determinato a eliminare Sully e la sua famiglia - la coppia fugge con i loro figli attraverso Pandora per cercare rifugio presso un'altra tribù, i Metkayina, che vivono dentro e intorno l'acqua.