Polemiche e consensi - ma soprattutto ricchi incassi - per Natale a Beverly Hills, il cinepanettone targato Filmauro che anche quest'anno è riuscito a sollevare le inevitabili discussioni in merito alla natura del film stesso, alle esigenze cinematografiche del pubblico nostrano e soprattutto ai finanziamenti elargiti con la definizione di "film di interesse culturale". Nonostante questo, la commedia di Neri Parenti continua a trascinare la gente in sala, e questa settimana è ancora una volta in vetta al box-office, con un incasso superiore ai 9 milioni di euro, seguito da Io & Marilyn di Leonardo Pieraccioni e dalla new entry Sherlock Holmes, che è uscito il giorno di Natale, e il cui incasso settimanale ammonta a più di 4 milioni e 500mila euro. Seguono il cartoon Piovono polpette, Brothers e Amelia, rispettivamente al sesto, settimo e ottavo posto.
Per quanto riguarda invece i film più visti del weekend negli USA, si conferma anche stavolta lo strepitoso successo di Avatar di James Cameron, che ha incassato 75milioni di dollari, seguito da Sherlock Holmes e da Alvin Superstar 2, rispettivamente con 65 e 50 milioni di dollari. Il film di Cameron - che è atteso con impazienza nelle nostre sale per il 15 gennaio - è il protagonista di un week-end da record, negli USA: quello del Natale 2009 infatti, è il finesettimana più redditizio della storia del cinema americano, con un totale di 273 milioni che supera il precedente record battuto un anno e mezzo fa, con il debutto de Il cavaliere oscuro e Mamma mia!. Stavolta invece ad essere protagonisti non sono i debutti, ma la straordinaria riconferma di Avatar che a distanza di una settimana perde solo il 2% sull'incasso del week-end dal suo esordio: un risultato davvero incredibile che permette alla pellicola del regista di Titanic di superare in soli dieci giorni i duecento milioni di dollari di incasso totale.