Continua la grande magia di Cannes, nononostante gli imprevisti: dopo le proteste dei precari, è arrivato lo sciopero dei dipendenti dell'Hotel Royal Ritz che hanno lasciato i divi ospiti con il letto disfatto e il frigobar vuoto; ma sulla Croisette si continua a respirare la magia del cinema: Brad Pitt arrivato assieme a sua moglie Jennifer Aniston per presentare il suo ultimo film Troy, è stato bersagliato dai flash dei fotografi e dei curiosi davanti all'entrata del Palais des Festival, poi assieme al regista Wolfgang Petersen ha parlato dell'attesissimo kolossal che ha girato assieme ad Orlando Bloom ed Eric Bana.
Per Saffron Burrows, che nel film è Andromaca, c'è qualche relazione tra Troy e l'attuale situazione in Irak: il film di Petersen, secondo l'attrice "Racconta l'eterna futilità della guerra, non si può vedere un film storico senza guardare alla sua contemporaneità'' e Brad Pitt ha aggiunto che leggendo l'Iliade, "ci si rende conto di quanto i temi del film abbiano ancora oggi risonanza nelle guerre contemporanee, l'obiettivo di Omero era quello di mostrare qualcosa che unisce gli uomini e i popoli al di là della guerra, qualcosa di più elevato. Come possiamo vincere l'odio? Amo la storia perché è fatta di errori e di successi, sta a noi imparare dagli errori o non ignorare cosa ci insegna''
Dopo che Petersen ha puntualizzato che il suo film è ispirato all'Iliade, ma non ne è un adattamento, gli attori hanno parlato dei loro ruoli in Troy: per Orlando Bloom ''Paride è un giovane molto impusivo, circondato da guerrieri che si battono per il proprio paese, mentre lui ha scelto l'amore. Leggendo la sceneggiatura questo personaggio mi ha colpito moltissimo e ho cercato di rendere visibili i suoi aspetti più umani. Quando vede Elena impazzisce e se ne innamora all'istante''., invece Brad Pitt, per prepararsi al personaggio di Achille ha dovuto fare allenamenti e ricerche e ricorda con emozione l'ultima scena girata, ovvero il duello tra Ettore ed Achille. Ed a chi agli chiede come sia vivere con una donna di origini greche, Brad scherzando risponde che si è sempre sul campo di battaglia, ma la sua Jennifer ha apprezzato molto il suo costume e gli ha chiesto di portarlo a casa.
Pitt poi si sbilancia e dichiara che secondo lui l'immortalità non esiste: "Il cinema è quanto mai effimero. Quando mi hanno detto che mia madre Teti sarebbe stata Julie Christie, un mito degli anni '60, ero emozionato, poi ho scoperto che i miei colleghi più giovani neppure la conoscevano. Dunque non c'è alcuna immortalità e bisogna approfittare dei momenti di gloria"